Emile è scomparso sabato. Da quel giorno nessun traccia del bimbo di due anni svanito nel nulla in Francia, regione dell'Alta Provenza, nel villaggio di Vernet, borgo con poche decine di abitanti. Dopo cinque giorni di ricerche senza esito, anche con l'aiuto dei droni, gli inquirenti cambiano strategia. Circa cinquanta gendarmi stanno perlustrando l'ultima zona inesplorata dell'area della scomparsa prima di dichiarare chiuse le ricerche.
«Emile non era da solo nella casa dei nonni»
Proseguno invece le indagini della Gendarmeria: Il piccolo Emile era in vacanza a Vernet a casa dei nonni materni.L'ultima volta è stato visto giocare nel giardino, poi non si è più visto. Ma, contrariamente da quanto emerso nei primi giorni di indagine, sembra che piccolo non fosse da solo nel giardino della casa dei nonni.
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Le indagini
Il procuratore di Digne-les-Bains, Rémy Avon, come riportano i media locali, ha riferito che «sono state ricevute quasi 1.200 segnalazioni». Le ricerche del bambino tengono il Paese con il fiato sospeso, ma il procuratore ha precisato che al momento gli inquirenti non hanno "nessun indizio, nessuna informazione, nessun elemento" per capire come sia scomparso. Sul caso verrà aperta un'unità investigativa nazionale: ciò porterà a nuovi fondi regionali e nazionali per andare avanti. E gli uomini attualmente l lavoro saranno affiancati da ulteriori professionisti e su analisi scientifiche più avanzate. Probabilmente anche nel weekend il paese sarà vietato agli estranei.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Luglio 2023, 16:09
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