Attentato durante la messa della domenica, almeno 15 morti in Burkina Faso. «Attacco armato dei terroristi»

Attentato durante la messa della domenica, almeno 15 morti in Burkina Faso. «Attacco armato dei terroristi»

La comunità cattolica di Essakane, Burkina Faso, è stata attaccata dai terroristi mentre celebravano oggi la messa domenicale. «Il bilancio provvisorio è di 15 fedeli uccisi, dei quali 12 morti sul posto e 3 nel Centro sanitario a causa delle ferite». Ci sono altri due feriti. Lo rende noto il vescovo della diocesi di Dori, mons. Laurent B. Dabire. «Preghiamo per la conversione di coloro che continuano a seminare morte nel nostro Paese», scrive il vescovo.

Stamane, durante l’Angelus in piazza San Pietro, Papa Francesco aveva espresso forte preoccupazione per gli episodi di violenza che toccano le comunità cattoliche africane, come «i sempre più frequenti rapimenti che si verificano in Nigeria», facendo presente la sua speranza che ci si impegni affinché il dilagare di questi episodi sia arginato il più possibile».

«Troppi cristiani vittime di jihadisti»

«Oggi il Burkina Faso per il fondamentalismo islamista è quello che dieci anni fa rappresentava il nord dell'Iraq.

E Dori, nel nord del Paese, rappresenta quello che Mosul era in quegli anni, considerata capitale del sedicente Stato Islamico. Come per quell'ampia area mediorientale nel 2014, una grande parte del Burkina Faso, probabilmente oltre il 50%, è oggi nelle mani di gruppi terroristi jihadisti». Lo afferma il direttore della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, Alessandro Monteduro, commentando l'attacco terroristico a Dori, durante una messa, nel quale sono rimaste uccise, secondo il bilancio provvisorio, 15 persone. «I cristiani in modo particolare sono le vittime della loro ferocia. Sono oramai milioni gli sfollati interni o che provano a migrare vagando tra villaggi e città oramai deserte e alla ricerca di un posto dove abitare. Aree anche irraggiungibili anche per le organizzazioni umanitarie», aggiunge Monteduro. Di qui l'appello della fondazione pontificia: «Aiuto alla Chiesa che Soffre invoca le istituzioni internazionali affinché si comprenda che non è possibile ulteriormente non considerare le sofferenze di queste comunità africane innocenti».


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2024, 18:40
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