Abusi sui baby calciatori, allenatore condannato ma non andrà in carcere

Abusi sui baby calciatori, allenatore condannato ma non andrà in carcere
Un allenatore è stato condannato per abusi sessuali su calciatori minorenni, ma non andrà in carcere. Una sentenza destinata a far discutere, quella che ha stabilito la colpevolezza del tecnico, responsabile di tre diversi episodi di abusi: la pena complessiva, infatti, ammonterebbe a cinque anni di reclusione e al pagamento di un risarcimento da 18mila euro, ma l'uomo condannato potrà evitare di scontarla in carcere.

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Il motivo è paradossale, ma legittimo: ognuno dei tre episodi contestati all'imputati, infatti, non comporta una pena superiore ai due anni di carcere. Gli episodi, come spiega 20minutos.es, sono avvenuti tutti nei pressi di Barcellona: Fernando V., tecnico delle giovanili del Club Esportiu Atletic Poblenou, ha ammesso di aver abusato di baby calciatori, che all'epoca dei fatti avevano 15 anni. I giudici hanno stabilito che l'uomo toccava ripetutamente nelle parti intime i suoi giovanissimi calciatori.

I fatti si sono svolti in più occasioni, tra il 2017 ed il 2018, in diverse sedi: non solo gli spogliatoi del centro sportivo, ma anche negli alloggi della squadra, impegnata in trasferta con ritiri, tornei e preparazione atletica. L'allenatore, che eviterà il carcere, è comunque stato condannato a cinque anni di reclusione con sospensione della pena e dovrà risarcire i tre calciatori, rispettivamente, 8mila, 6mila e 4mila euro in proporzione al genere di abusi commessi. Il tribunale ha accolto le richieste dei legali dell'imputato, che eviterà la pena detentiva ma sarà sottoposto a sei anni di libertà vigilata.

I giudici hanno anche stabilito che l'uomo dovrà frequentare un corso di educazione sessuale presso l'Istituto di psicologia forense di Barcellona e che per nove anni non potrà svolgere alcuna attività professionale a contatto con minorenni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Gennaio 2020, 17:08
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