Bankitalia, Visco: «Il destino dell'Italia è quello dell'Europa. Uscire dalla crisi? Sta in noi»

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«Il destino dell'Italia è quello dell'Europa», il cui sviluppo «determina il nostro e allo stesso tempo ne dipende». Lo dice il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, sottolineando che «è importante che la voce dell'Italia sia autorevole nei contesti dove si deciderà il futuro dell'Unione europea» e ricordando che che nei prossimi mesi sono in ballo decisioni di grande rilievo come «la governance dell'Unione, il suo bilancio pluriennale, la revisione della regolamentazione finanziaria». «Le norme entro cui operiamo possono essere discusse, criticate. Vanno migliorate. Ma non possiamo prescindere dai vincoli costituzionali: la tutela del risparmio, l'equilibrio dei conti, il rispetto dei Trattati. Soprattutto, bisogna avere presente il rischio gravissimo di disperdere in poco tempo e con poche mosse il bene insostituibile della fiducia».

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«Non sono le regole europee il nostro vincolo, è la logica economica». Lo dice il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, spiegando che «a essa e strettamente connesso l'obbligo, che tutti abbiamo, di non compromettere il futuro delle prossime generazioni: accrescere il debito vuol dire accollare loro quello che oggi non si vuol pagare». 
 


«Non sarebbe saggio ignorare le compatibilità finanziarie» perché «è a tutti evidente la delicatezza e la straordinarietà del momento che stiamo vivendo». Lo dice il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nelle considerazioni finali, ricordando che il rispetto degli equilibri finanziari serve «non per rigidità a livello europeo o minacce speculative, ma perché le nostre azioni, i nostri programmi forniscono i segnali che orientano l'allocazione delle risorse a livello nazionale e globale».

«Per ridurre il debito non vi sono scorciatoie». È l'altolà del governatore: «se venisse "messo a repentaglio" il valore dei loro risparmi, i risparmiatori «reagirebbero fuggendo, cercando altrove riparo. E gli investitori stranieri sarebbero più rapidi». 

Alla fine Visco rispetto al futuro e alla possibilità di uscire dalal crisi ha citato una frase dei precedenti governatori: «Sta in noi». Ed è scattato un lungo applauso senza precedenti per le assembleee svoltesi a Palazzo Koch.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Maggio 2018, 16:53
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