Alberto Mattiacci su Leggo: «Inflazione, un danno molte cause»

Alberto Mattiacci su Leggo: «Inflazione, un danno molte cause»

L'inflazione domina le preoccupazioni degli italiani, dice Eurispes. L'inflazione è un fenomeno economico chiaro: un aumento non momentaneo e generalizzato dei prezzi dei beni e servizi. Quando l'inflazione sale molto e a lungo, danneggia tutti -in particolare, le famiglie a reddito fisso, cioè chi ha sempre quei denari da spendere e con l'inflazione compra di meno.


Qualche giorno fa il Commissario Europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, ha dichiarato: «Questa non è un'inflazione da surriscaldamento dell'economia» - cioè da crescita. Dice insomma che non è perché tutti hanno (molti) soldi da spendere, perché lavorano e sono (ben) pagati, che i prezzi salgono. Le cause sono altrove, dice Gentiloni, suggerendo implicitamente che l'inflazione può avere molte madri.


Fino a poco tempo fa, ad esempio, si temeva un'inflazione da eccesso di moneta: se ce n'è troppa, vale di meno e quindi ne serve di più per comprare le stesse cose. Adesso, invece, tutti sembrano molto preoccupati per l'aumento di prezzo delle materie prime -che si riflette su quello dei trasporti, dell'energia, e, a cascata, su ogni cosa. Altri segnalano il calo di offerta di molti beni importati (colpa del Covid) e di prodotti agricoli (colpa della guerra e della siccità).
Insomma, le cause dell'inflazione possono essere diverse, però, alla fine convergono: si ha quando c'è uno squilibrio fra domanda e offerta. L'inflazione scatta per livellare, mediante il prezzo, eccesso e scarsità.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Marzo 2022, 13:02
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