LEGGI ANCHE Amira buttata da un’auto perché malata, a Roma le operazioni per salvarla
LEGGI ANCHE Coronavirus, il cane mangia il passaporto e lei non parte per Wuhan: «Cercava di proteggermi»
«Non era mai successo, avrà seguito qualche odore particolare.
L'abbiamo cercata per dieci giorni, anche con elicottero e drone. Pensavamo fosse dentro un crepaccio o comunque bloccata. Due settimane dopo ho detto "o è scesa a Zermatt, sul lato svizzero, e qualcuno la tiene in un appartamento, o temo il peggio"». Invece «ieri sera è tornata, forse avvertendo l'arrivo del brutto tempo, come i selvatici». «Mi ha fatto le feste, - ricorda Trucco, con cui Malice è cresciuta - ma era senza energie. Ora dobbiamo darle da mangiare poco alla volta, per evitare il rischio di una torsione dello stomaco». Non è mai scesa verso valle secondo il suo conduttore: «Sarà stata a una quota compresa tra i 3.500 e i 3.800 metri. Altrimenti si sarebbe sporcata e avrebbe avuto un odore di selvatico. Invece ha solo qualche taglio sul muso e sulle zampette, ma niente di grave».
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Gennaio 2020, 20:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA