Gigantesca balena intrappolata in una rete da pesca abbandonata: i sub tagliano le corde e la liberano

Una balena trovata impigliata in una rete da pesca "fantasma" al largo della costa occidentale degli Stati Uniti è stata liberata dai subacquei.
La gigantesca balena grigia è stata avvistata nello Stretto di Juan de Fuca, vicino a Port Angeles venerdì da squadre di operatori subacquei del Dipartimento di risorse naturali dello Stato di Washington .

We’re working with our partners to help a grey whale caught in a derelict fishing net in the Strait of Juan de Fuca near Port Angeles spotted by our geoduck dive crews this morning. @USCGPacificNW @WDFW @NOAAFish_WCRO pic.twitter.com/iYkZa8F2Rq
— Washington State Dept. of Natural Resources (@waDNR) April 24, 2020

Il dipartimento ha twittato che stavano lavorando con altre agenzie per liberare la balena da una "rete da pesca abbandonata". Insieme agli equipaggi della Marine Mammal Stranding Network della National Oceanic and Atmospher Administration ( NOAA ) e della Guardia costiera degli Stati Uniti, i soccorritori sono stati in grado di liberare la balena dopo diverse ore, secondo il Peninsula Daily News. La balena è tornata a nuotare libera e senza aver riportato lesioni non appena le reti sono state tagliate.

Nel 2019, un totale di 26 balene sono state intrappolate in reti al largo delle coste di Washington, Oregon e California, secondo un rapporto del NOAA sulla questione. La maggior parte erano balene megattere, mentre altre erano balene grigie e una balenottera minore.

Secondo NOAA, gli attrezzi da pesca abbandonati - tra cui reti, lenze, trappole per granchi o gamberi e altre attrezzature da pesca che sono state abbandonate o scartate - uccidono pesci, crostacei, mammiferi marini, tartarughe marine e uccelli marini.