Settimana del Pianeta Terra, 7 giorni di eventi in tutta Italia tra bellezze naturalistiche e prevenzione

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di Silvia Natella
Prevenire catastrofi naturali come frane, alluvioni e terremoti è possibile se si conosce il patrimonio geologico del nostro Paese e si salvaguarda l’ambiente. La Settimana del Pianeta Terra, il Festival delle Geoscienze che si terrà dal 14 al 21 ottobre in tutta Italia, si pone come obiettivo principale quello di accendere i riflettori sulla prevenzione e la ricerca scientifica proponendo una serie di “geoeventi” in centinaia di località sparse in tutto il territorio nazionale.

Manifestazioni, seminari ed escursioni promosse da enti pubblici e privati mirano a coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica in un Paese così bello e al tempo stesso così fragile.
«Gli eventi, 162 in tutte le regioni, si prefiggono lo scopo di portare al grande pubblico di ogni fascia d’età - dai più piccoli ai più grandi - l’importanza delle scienze geologiche per migliorare la qualità della vita di tutti noi», precisa Rodolfo Coccioni, co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra e professore ordinario di Paleontologia presso l’Università degli Studi di Urbino.

Tra le iniziative anche un piccolo viaggio tra i 91 “geositi” di Roma, un ecosistema complesso in cui le caratteristiche geologiche e morfologiche non possono non aver risentito dell’urbanizzazione millenaria.
«I geositi - spiega Maurizio Lanzini, presidente Sigea Lazio - sono caratterizzati da un’emergenza geologica significativa, spettacolarità e rarità, ma la maggior parte stanno dentro parchi naturali. Nel caso di Roma sono strettamente legati alla storia della città eterna e costituiscono una memoria dell’evoluzione urbanistica e morfologica. Roma non è una città franosa, non ha problemi da un punto di vista geologico, ma di manutenzione urbana perché sta scontando  trent’anni di tagli ai finanziamenti e di austerità… Il patrimonio geologico è importantissimo perché è necessaria la memoria. Senza sapere com’era e com’è non possiamo ipotizzare come sarà».

Realizzata con il patrocinio dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Consiglio Nazionale dei Geologi, per la sesta edizione, la Settimana del Pianeta Terra sarà dedicata a “natura e paesaggio” come parte integrante del patrimonio culturale. Testimonial dell’iniziativa anche quest’anno sarà l’attore Cesare Bocci, il Mimì di Montalbano, che in pochi conoscono in veste di geologo.

Tra le attività consentite sarà possibile calarsi nelle miniere di Brusson, o andare alla ricerca dei resti fossili dei grandi mammiferi nel Parco Nazionale della Maiella in Abruzzo. O ancora sarà possibile salire fino alla cima dell’Etna usando la realtà virtuale per arrivare laddove non si può camminare. Questo e molto altro al Festival delle Geoscienze.

Segnaliamo alcuni eventi nel Lazio in un programma nazionale ricco di proposte:

A Roma una mostra alla Sapienza con la meteorite marziana più grande del mondo e una i-sense per vivere l’impatto con la Terra.
Escursione tra i calanchi a Civita di Bagnoregio, discese in canoa per scoprire le anse nascoste del Tevere e passeggiate al parco dell’Inviolata di Monticello.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Ottobre 2018, 12:00
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