Batterio Escherichia coli nello stracchino, ritirato un lotto dal mercato: l'annuncio del Ministero della Salute

Batterio Escherichia coli nello stracchino, ritirato un lotto dal mercato: l'annuncio del Ministero della Salute
Allarme per la presenza del batterio Escherichia coli in un formaggio stracchino, anche se prodotto in dimensioni ridotte. Il Ministero della Salute ha reso noto di aver disposto il ritiro dal mercato di un lotto di stracchino: ecco di quale si tratta.

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L'avviso di richiamo era scattato il 28 settembre scorso ma è stato reso noto solo oggi. Il ritiro riguarda il prodotto 'La Casera del Pirondel', formaggio stracchino dell'azienda agricola Armanni Angelo, che ha il suo stabilimento a Treviolo (Bergamo). Il marchio di identificazione è 031737 ed il prodotto richiamato ha come numero di lotto la data di produzione (16/06/2020). Lo stesso produttore ha spiegato che il lotto richiamato è stato prodotto in appena 14 forme, vendute a peso sfuso e non preimballate. Di queste, solo sette forme sono state messe in commercio prima del richiamo e riguardano esclusivamente la vendita al dettaglio presso lo spaccio dell'azienda, che ha la sede nello stesso stabilimento di trasformazione del latte. La raccomandazione è di controllare il lotto di produzione e di non consumarlo.

L'Escherichia coli è un gruppo di batteri che si trovano spesso nell'intestino degli animali, uomini compresi. Nella maggior parte dei casi questi batteri sono innocui, ma ce ne sono alcuni che possono mettere a rischio la salute: si va da casi lievi come crampi addominali, vomito e diarrea, fino a infezioni gravi che richiedono l'ospedalizzazione. L'Escherichia coli si trova spesso in acqua e alimenti contaminati, specialmente se consumati crudi, ma anche nel latte non pastorizzato o nella carne non adeguatamente cotta, e rappresenta un serio rischio soprattutto per bambini e anziani.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Ottobre 2020, 17:05
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