Vittorio Sgarbi si dimette da sottosegretario alla Cultura: «Voglio essere libero di parlare di Michelangelo o di Dante»

Lo ha fatto «dopo avere preso atto della mia asserita incompatibilità a parlare d'arte»

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Vittorio Sgarbi si dimette da sottosegretario alla Cultura. «Ho dato le dimissioni da sottosegretario, dopo avere preso atto della mia asserita incompatibilità a parlare d'arte, a fare conferenze, a presentare mostre e artisti», ha detto il critico d'arte a margine dell'evento "La Ripartenza" a Milano, confermando le proprie dimissioni.

«Io non lo ritengo incompatibile - ha continuato -, ma prendo atto che quella incompatibilità è stata identificata, come se presentare libri o fare conferenze fosse incompatibile con l'essere sottosegretario. Io preferisco essere libero di parlare di Michelangelo o di Dante e non fare il sottosegretario». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2024, 21:55
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