L'evasione come nei film con le lenzuola annodate: Marco Raduano, boss della Sacra corona unita, stava scontando l'ergastolo. Ora è caccia all'uomo

Marco Raduano era in carcere dall'agosto del 2018 quando venne arrestato in un primo filone di inchiesta nel blitz Neve di Marzo che disarticolò un sodalizio dedito al narcotraffico sul Gargano

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Ergastolano di Vieste evade dal carcere di massima sicurezza usando le lenzuola annodate (Video per gentile concessione dell'Unionesarda.it)

Continua la caccia all'uomo in Sardegna con un enorme dispiegamento di forze di Polizia, all'indomani dell'evasione di Marco Raduano, detenuto pugliese della Sacra Corona Unita di 39 anni, dal braccio di massima sicurezza di Badu 'e Carros, a Nuoro. Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - attraverso la direzione generale detenuti e trattamento - ha dato mandato al Provveditore regionale della Sardegna di svolgere con urgenza accertamenti e verifiche, «al fine di appurare cause, circostanze e modalità dell'accaduto».

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Caccia all'uomo in tutta la Sardegna

L'autorità giudiziaria competente ha già fornito il suo nulla osta all'attività ispettiva, rende noto il Ministero della giustizia. I dettagli dell'evasione a mano a mano che passano le ore si fanno più nitidi: secondo le prime ricostruzioni degli investigatori dell'assenza di Raduano sarebbe stata accertata verso le 19 ma la fuga del detenuto, documentata da un video ora divenuto virale, risalirebbe alle 17. Il detenuto avrebbe quindi avuto due ore di tempo per allontanarsi.

Prende inoltre corpo l'ipotesi che l'evasione fosse programmata e agevolata da persone che lo attendevano all'esterno: «Per potersi calare dal muro ha potuto costruirsi una scala fatta con le lenzuola annodate e dei supporti per reggere il peso, una cosa che sembra difficile da realizzare senza averla programmata e studiata» ha detto all'ANSA il Questore di Nuoro Alfonso Polverino.

Le immagini delle telecamere raccontano una fuga morbida: Raduano dopo essersi procurato le lenzuola e costruito una corda artigianale con delle lenzuola si cala da un'altezza di almeno cinque metri, agevolato nella caduta dalla presenza di un prato verde.

Poi si guadagna l'uscita dalla casa circondariale passando sotto la recinzione metallica e sparisce dalle telecamere. Ma potrebbe esserci stato qualcuno ad attenderlo in quella periferia nuorese senza passare per il centro della città. Ora è ricercato in tutto il territorio dove sono sono stati allestiti numerosi posti di blocco.

Fuochi d'artificio a Vieste. Il sindaco nega

Fuochi di artificio sono stati fatti esplodere ieri sera intorno alle 22.00 a Vieste, paese di origine di Marco Raduano: secondo indiscrezioni, i fuochi d'artificio sarebbero stati sparati da affiliati al clan proprio per festeggiare l'evasione dell'uomo che è riuscito a fuggire calandosi con delle lenzuola annodate dal muro perimetrale. L'ipotesi è stata però smentita dal sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, secondo il quale la «città intera ha accolto la notizia dell'evasione con grande tristezza e preoccupazione». I fuochi d'artificio, dice il sindaco, «riguardavano la festa di compleanno di una 40enne presso un noto locale nella zona portuale». «Siamo fiduciosi però - conclude - che le forze dell'ordine al più presto assicureranno l'evaso nuovamente e definitivamente alla giustizia».

 

 

Chi è il detenuto Marco Raduano

Marco Raduano è in carcere dall'agosto del 2018 quando venne arrestato in un primo filone di inchiesta nel blitz Neve di Marzo che disarticolò un sodalizio dedito al narcotraffico sul Gargano. In carcere tre condanne definitive che avrebbe finito di scontare nel 2046, poche settimane ha ricevuto una ulteriore condanna definitiva ad 19 anni di reclusione. L'uomo è ritenuto al vertice dell'omonimo clan. Scampò ad un agguato avvenuto il 21 marzo 2018 mentre stava rientrando a casa. Secondo gli investigatori, Raduano è una figura di spicco della guerra di mafia che si sta consumando nella città di Vieste e che dal 2015 conta già una decina di morti ammazzati, una lupara bianca e dieci agguati falliti. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Febbraio 2023, 09:13
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