Camminare, il miglior modo per conoscere se stessi, sosteneva il filosofo indiano Tagore: la Sabina è ricca di percorsi che possono costituire una valida alternativa alla classica gita al mare nel weekend. In particolare, oggi vi portiamo sulla Via di Francesco, il percorso escursionistico (percorribile a piedi, a cavallo o in bicicletta) che tocca i luoghi simbolo della vita di San Francesco, e che in totale si snoda su 500 km, dal Santuario della Verna, in Toscana, fino a Roma. Il tratto che vi suggeriamo, per una passeggiata che coniuga natura, archeologia e spiritualità fra antichità e Medioevo, è quello che parte dal suggestivo borgo di Poggio Moiano (dove oggi è di scena la tradizionale Infiorata) e arriva a Monteleone Sabino, attraverso boschi, il santuario di Santa Vittoria e i resti dell’antica città sabina di Trebula Mutuesca. Punto di partenza è la chiesetta rurale di San Martino, a Poggio Moiano. Da qui si seguono le indicazioni nei classici colori della Via di Francesco (azzurro e giallo), scandite da cartelli in legno con le frasi del Santo.
La prima tappa significativa di questo itinerario (che si snoda su un totale di circa 6 km) è il bellissimo santuario di Santa Vittoria, in stile romanico: la chiesa risale all’XI secolo poiché in questo territorio fu martirizzata e venne sepolta in una necropoli la Santa (a cui è dedicato anche un “cammino” vero e proprio). Gli Orsini, feudatari del luogo, nella seconda metà del XV secolo abbellirono ulteriormente il Santuario, che spicca in una posizione di pace assoluta circondato da antichi reperti archeologici come colonne e leoni funerari marmorei.
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Giugno 2021, 15:11
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