In genere si va ad una mostra per godere dell’arte, scoprire dal vivo le opere di un artista, se fortunati apprezzarne la bravura. Ma con l’avvento dei social si è creato un nuovo modo di intendere una mostra e cioè non più come un luogo fatto di sale, faretti e cornici, ma come uno spazio immersivo in cui fondamentalmente lo spettatore può farsi delle foto. Esempio lampante sono le esposizioni itineranti che in tutta Europa stanno registrando grandi numeri di visitatori, soprattutto genitori con bambini, tra questi il “Museum of Dreamers” che dopo Madrid è arrivato a Roma. Più che museo, un luogo fatto di tante scenografie in cui passeggiare, scattare, postare. Una mostra senza arte che fa leva sulla “experience”: addio quadri e sculture, qui ci sono sale coloratissime, una vasca di palline in cui tuffarsi, altalene, pareti ricoperte di fiori di plastica, neon e stanze sottosopra in cui potersi ritrarre in buffe posizioni.
–maddai
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Novembre 2023, 06:00
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