App per il fitness sugli smartphone, arriva
l'allarme: "Possono creare dipendenza"

App per il fitness sugli smartphone, arriva l'allarme: "Possono creare dipendenza"
ROMA - Le app per il fitness usate sugli smartphone possono creare dipendenza. E' quanto evidenzia una ricerca americana secondo la quale oltre i due terzi degli utenti di applicazioni inerenti l'attività fisica le controlla almeno una volta al giorno. La ragione principale è la verifica dei risultati raggiunti. Lo smartphone diventa sempre più a pieno titolo un 'personal trainer 2.0'.



Condotta a marzo scorso da Research Now per Mobiquity su un campione di mille internauti americani che fanno uso di app di benessere, fitness e salute dal proprio smartphone, l'indagine evidenzia che un intervistato su quattro consulta questi programmi più volte al giorno. Quasi la metà (il 45%) almeno una volta al giorno. Il 18% vi accede almeno una volta a settimana.



La ragione principale che spinge ad usare queste queste 'app' sta nella possibilità di controllare i risultati raggiunti in modo veloce e preciso. In secondo luogo c'è la consapevolezza dell'importanza del benessere e la motivazione a svolgere determinate attività.



La crescita delle applicazioni fitness va di pari passo con l'abbinamento ai dispositivi elettronici 'indossabili' che stanno affollando il mercato. Secondo Nielsen (dati Usa relativi a novembre scorso), i più propensi ad usare braccialetti fitness sono persone dai 25 ai 34 anni. Un'indagine di ON World evidenzia che il 75% degli americani è convinto che la tecnologia 'indossabile' avrà un impatto positivo su salute e sport. Gli oggetti più ambiti risultano gli smartwatch, seguiti da braccialetti fitness e occhiali stile Google Glass
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Maggio 2014, 15:56
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