Internet, superato il miliardo di siti. Il 'padre'
del web Berners-Lee festeggia con un tweet

Internet, superato il miliardo di siti. Il 'padre' ​del web Berners-Lee festeggia con un tweet

di Simone Pierini
ROMA - Abbiamo superato il miliardo di siti sul web. Con questo tweet il pap del World Wide Web, Mr. Tim Berners-Lee, ha annunciato il superamento di un traguardo storico: un miliardo di siti internet. Una statistica che certifica la progressione del numero di utenti attivi sulla rete, che ha toccato quota 3 miliardi. Quasi la met della popolazione mondiale che, ad oggi, si aggira attorno ai 7 miliardi di abitanti.





Il primo sito della storia è datato 6 agosto 1991, poco più di 23 anni fa. Lo mise online il Cern di Ginevra. Da quel giorno ebbe inizio una rivoluzione che cambiò il modo di vivere e comunicare. In pochi anni si sono superarti i 25 mila siti, ma il vero boom è piuttosto attuale. È il 2012 l'anno della svolta, con la diffusione degli smartphone: da 300 mila a 700 mila portali in un solo anno.



Spinto dai social network, il «mobile» ha dato quello sprint definitivo che, tuttavia, rischia di mettere in difficoltà la creazione di Mr Berners-Lee. A definire il pericolo sono le parole di Domenico Laforenza, direttore dell'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr: «L'autostrada ha sempre più macchine che la percorrono, e ne servono quindi di più larghe e veloci per evitare ingorghi». Una metafora utile a chiarire in cosa dovrà migliorare il web, soprattutto in Italia, per non andare incontro al «tilt». «Serve un'autostrada capiente e veloce - spiega Laforenza - e nel nostro Paese non c'è. Ci sono alcune zone dove operazioni che riteniamo ormai scontate non si possono fare».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 08:09
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