L'azienda italiana di hacker sotto attacco
informatico: "Violati gli archivi riservati"
di Valeria Arnaldi
Il profilo twitter della società, da Hacking Team è stato trasformato in Hacked Team e ad essere pubblicati sui social sono stati un file con oltre 400 giga di codici e documenti riservati, fotografie di mail, documenti riservati. Un'intrusione non da poco visto che, tra i clienti, compaiono governi, a partire da quello italiano, forze dell'ordine, agenzie di intelligence di tutto il mondo.
Decisamente delicati gli ambiti di competenza: i servizi sono richiesti per investigazioni su terroristi, pedofili, crimine organizzato. Ieri, però, ad essere stati “intercettati” sono stati gli hacker. È bastato un trojan a spiare l'intera attività dell'azienda, tra mail, chat, chiamate Skype, file, password. Non una “semplice” bravata.
La società, infatti, negli ultimi anni è finita più di una volta nel mirino delle organizzazioni che difendono i diritti digitali, con l'accusa di vendere i propri software anche a governi illiberali per spiare dissidenti e personaggi scomodi. Hacking Team ha sempre respinto le accuse. Tra i file pubblicati, però, ci sarebbero mail che proverebbero i rapporti commerciali dell'azienda con, tra gli altri, Sudan, Corea del Sud, Kazakistan, Arabia Saudita, Oman, Libano, Marocco e Mongolia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2015, 08:20
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