Cesária Évora "dall'anima e dai piedi scalzi" - chiamata così perchè era solita esibirsi senza scarpe e per la sua spiccata sensibilità - nacque il 27 agosto 1941 a Mindelo, sull’isola di São Vicente, e da subito non ebbe una vita facile: perse il padre all'età di sette anni e sua madre fu costretta ad abbandonarla in orfanatrofio, dove trascorse infanzia e adolescenza.
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CESÁRIA ÉVORA: LA CARRIERA
Fu proprio qui che Cesaria Evora iniziò a cantare. La sua voce piena e malinconica si fece notare subito. A sedici anni conobbe un marinaio capoverdiano di nome Eduardo che le insegnò gli stili tradizionali della musica di Capo Verde, la coladera e la morna, caratterizzata da tristezza e desiderio, espresso da un tipico tempo lento. Cominciò allora a cantare nei bar e negli hotel. Con l'aiuto di musicisti locali, perfezionò il suo talento tanto da farsi soprannominare "Regina della morna" dai suoi ammiratori.
Divenne famosa a Capo Verde. Negli anni Ottanta fu scoperta prima in Portogallo e poi in Francia, e da lì ebbe successo in tutto il mondo. Nel 2004 vinse un premio Grammy negli Stati Uniti in quella categoria. Morì il 17 dicembre del 2011 a causa di una insufficienza cardio-respiratoria.Nel 2012 viene realizzato «Senhora Evora», un disco tributo a Cesária Évora, prodotto da Cristiano Malgioglio. Anche Stromae nel 2013 nel suo album «Racine carrée» le dedica una canzone intitolata «Ave Cesária».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 03:14
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