Novak Djokovic è tornato a far parlare di sé per un duro attacco all'Atp, l'Associazione tennisti professionisti. Durante una riunione all'Associazione Giocatori Professionisti, infatti, ha criticato l'Atp per i salari dei giocatori e per gli stipendi bassi che non consentirebbero, a chi intende intraprendere questa carriera sportiva, di dedicarsi con serenità a tale disciplina.
Fresco vincitore del suo Slam numero 24 agli Us Open del 2023, scopriamo insieme cosa ha detto.
Le parole di Novak Djokovic
«All’inizio si hanno delle problematiche finanziare enormi - ha detto il campione di tennis -, con il rischio di essere in un torneo e saltare quello successivo per mancanza di fondi. Capisco perfettamente la fatica di chi è agli inizi: gli atleti hanno da pagare anche i fisioterapisti, i viaggi, gli allenatori e i campi di allenamento, non è facile».
Poi la stoccata all'Atp: «Sono circa 400 i tennisti che possono guadagnarsi da vivere grazie al tennis, una cifra molto bassa per uno sport globale come il nostro. È un fallimento».
Tennis is one of the most bet sports in the 🌎 but players don't share fairly in its revenue. Over the next few days, we'll be discussing the realities of betting in tennis and how it impacts the players
— Professional Tennis Players Association (@ptpaplayers) September 20, 2023
Full interview with @DjokerNole + @ahmad4athletes: https://t.co/TthyuljiOq pic.twitter.com/vEaSkweKVt
I salari dei tennisti
Secondo quanto riprotato da Forbes Italia, con la recente vittoria all’Atp 1000 di Cincinnati, Novak Djokovic ha guadagnato 1.019.335 dollari, poco più di 960mila euro, mentre il finalista Carlos Alcaraz si è dovuto "accontentare” di 556.630 dollari (524.287 euro). Cifre da capogiro che, unite a contratti di sponsorizzazioni e pubblicità, fanno capire la condizione privilegiata di chi raggiunge l’élite del tennis mondiale.
Ma per chi non arriva a livelli così "privilegiati", la situazione è differenti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Settembre 2023, 15:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA