Novak Djokovic, lo stipendio dei tennisti e il duro attacco all'Atp: «Solo in 400 possono permettersi di giocare»

Il montepremi degli US Open 2023 appena vinti dal campione è di 65 milioni di dollari, circa 61 milioni di euro

Novak Djokovic, lo stipendio dei tennisti e il duro attacco all'Atp: «Solo in 400 possono permettersi di giocare»

di Redazione web

Novak Djokovic è tornato a far parlare di sé per un duro attacco all'Atp, l'Associazione tennisti professionisti. Durante una riunione all'Associazione Giocatori Professionisti, infatti, ha criticato l'Atp per i salari dei giocatori e per gli stipendi bassi che non consentirebbero, a chi intende intraprendere questa carriera sportiva, di dedicarsi con serenità a tale disciplina. 

Fresco vincitore del suo Slam numero 24 agli Us Open del 2023, scopriamo insieme cosa ha detto. 

Ben Shelton va in semifinale agli Us Open contro Novak Djokovic. Chi è la nuova stella del tennis Usa

I principini George e Charlotte alla finale di Wimbledon: «Eleganza di famiglia». Sugli spalti con Kate e William

 

Le parole di Novak Djokovic

«All’inizio si hanno delle problematiche finanziare enormi - ha detto il campione di tennis -, con il rischio di essere in un torneo e saltare quello successivo per mancanza di fondi. Capisco perfettamente la fatica di chi è agli inizi: gli atleti hanno da pagare anche i fisioterapisti, i viaggi, gli allenatori e i campi di allenamento, non è facile». 

Poi la stoccata all'Atp: «Sono circa 400 i tennisti che possono guadagnarsi da vivere grazie al tennis, una cifra molto bassa per uno sport globale come il nostro. È un fallimento».

I salari dei tennisti

Secondo quanto riprotato da Forbes Italia, con la recente vittoria all’Atp 1000 di Cincinnati, Novak Djokovic ha guadagnato 1.019.335 dollari, poco più di 960mila euro, mentre il finalista Carlos Alcaraz si è dovuto "accontentare” di 556.630 dollari (524.287 euro). Cifre da capogiro che, unite a contratti di sponsorizzazioni e pubblicità, fanno capire la condizione privilegiata di chi raggiunge l’élite del tennis mondiale.

Ma per chi non arriva a livelli così "privilegiati", la situazione è differenti.

Per chi si ritrova fuori dalle prime 100 posizioni del ranking mondiale, infatti, hotel, voli, tasse ed eventuale staff possono rappresentare spese difficili da sostenere se non si riesce a incassare una buona cifra al termine di ogni torneo.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Settembre 2023, 15:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA