Matteo Berrettini: «Invidioso di Sinner? No, anzi è uno stimolo per ripartire»

Matteo Berretini ha raccontato del suo periodo buoi e della presunta rivalità con Sinner

Matteo Berrettini: «Invidioso di Sinner? No, anzi è uno stimolo per ripartire»

di Marta Goggi

È da poco iniziata la Coppa Davis che vedrà l'Italia provare a vincere il trofeo che manca dal 1976. Oggi, 23 novembre, si disputerà il primo match, che ha portato anche l'occasione per sentire le parole di Matteo Berrettini, assente da già da qualche tempo sul campo. 

L'assenza 

«Smettere è una cosa che si dice spesso quando si è molto giù. Ci ho pensato seriamente una volta perché vedevo tutto buio. Fortunatamente ho anche imparato a stare nel buio in questi anni. Mi è servito per riflettere e capire cosa volevo». Sul tennis e il ritorno in campo ha detto: «Ho capito che è una delle cose che insieme alle persone che amo mi rende felice.

E così, piano piano ho iniziato a risalire», ha detto Matteo Berrettini alla conferenza stampa di Malaga, come riportato da 'Eurosport'. 

La rivalità con Sinner 

Tra i tifosi giravano anche molte voci sulla competizione tra Berrettini e Sinner, voci smentite dallo stesso, che ha detto: «Invidia? Assolutamente no, anzi è uno stimolo a ripartire. Lui ha fatto cose straordinarie e merita di essere leader di questa squadra. Il gruppo è compatto e motivato, io spero di esserci alla prossima occasione, intanto darò la mia spinta dalla panchina».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2023, 15:52
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