Facchetti: «Il Milan dal bel giuoco europeo e la Juve spendacciona non sono distanti. L'Inter ha tempo per stringere i meccanismi»

Facchetti: «Il Milan dal bel giuoco europeo e la Juve spendacciona non sono distanti. L'Inter ha tempo per stringere i meccanismi»

di Gianfelice Facchetti

Quando domenica mattina il mio amico Emilio, tifoso interista, mi ha inviato un'immagine divertente su whatsapp a tema natalizio,  mi sono chiesto il perché di tanto anticipo. L'ho capito poco prima del calcio d'inizio di Atalanta Inter. La partita che già di suo aveva mille ragioni per non essere sbagliata, era in tutto e per tutto uguale all'ultima sfida che precede il taglio del panettone. Unica differenza è che siamo solo a metà novembre e che alla ripresa del campionato, mancano la bellezza di sette settimane. Immaginate cosa sarebbe successo con una sconfitta a Bergamo?

Dopo la prima vittoria in rimonta contro il Bologna mercoledì, eccone un'altra più pesante in uno scontro diretto. L'inizio e' stato in sordina e faticoso, coi bergamaschi di fatto a giocare uomo su uomo e sempre in pressione, fino a trovare il vantaggio su una sbavatura in difesa. Il gol di Lookman ha avuto il merito di dare la scossa agli undici di Inzaghi con Dzeko ancora una volta nei panni del condottiero senza età.

Suo il pareggio che ha messo i conti in pari prima dell'intervallo. Dopo qualche minuto di studio reciproco,  nella ripresa l'Inter ha preso il meglio del repertorio e lo ha messo in mostra. Ha trovato il raddoppio con l'attaccante bosniaco e ha allungato grazie a un'autorete su calcio d'angolo. Visto poi che era la giornata mondiale della gentilezza, i nostri di nerazzurri si son fermati e hanno permesso agli orobici di provarci fino alla fine.

Il 2022 si chiude qui a 30 punti, col Napoli in stato di grazia, in mezzo a un groviglio di squadre con cui lotteremo fino alla fine. Sin qui sono tre i punti in piu' per il bel giuoco europeo dei cugini casciavit, uno solo per la Juve favorita d'estate come regina spendacciona del mercato e adesso anche del giovedì sera, come noi quelli della Lazio mentre qualcuno si è accomodato alle spalle, vero Mou? Ripartiremo da qui il 4 gennaio, tempo per stringere i meccanismi ce n'è: usiamolo... Nel frattempo, forza Inter e buone feste!


Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Novembre 2022, 23:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA