Ferrari-Alonso verso l'addio: "Lavoriamo
per la soluzione migliore". Vettel l'erede?
di Piergiorgio Bruni
Insomma un cambiamento che, oltre ad investire la gestione tecnico-sportiva della squadra, dovrebbe consegnare a Raikkonen un nuovo compagno di squadra. A Suzuka, intanto, i rumors cominciano a prendere forma e l'argomento viene affrontato direttamente dal pilota asturiano: «Dobbiamo trovare un'armonia e lottare per battere la Williams al terzo posto dei costruttori che è la nostra priorità. La seconda priorità, poi, è il mio futuro, ma tutto quello che farò sarà per il bene e l'amore della Ferrari. Sono sempre stato fortunato a scegliere dove correre e così sarà anche adesso».
Il nodo, tuttavia, resta l'esigenza dello spagnolo di avere un'indiscussa centralità, cosa che l'attuale corso gestionale non può e non vuole garantire. Inoltre, bisogna considerare il fattore tempo: Alonso ha 33 anni e aspira ad avere subito una macchina vincente per conquistare il suo terzo titolo. Dall'altra parte, invece, la volontà è quella di lavorare a un progetto di 2-3 stagioni. Non distende gli animi ma fa chiarezza Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler e prossimo numero uno della Rossa: «La Ferrari è molto più importante di qualsiasi partner».
Più soft, Luca di Montezemolo, presidente uscente: «Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore. Fernando sta parlando con Mattiacci ma non c'è l'assillo di chiudere oggi o domani mattina». In questo grande caos, intanto, cominciano a circolare le voci dei possibili sostituti: in pole position ci sarebbe Vettel ma occhi puntati anche su Bianchi e Maldonado. Difficile, infine, l'arrivo di Hamilton: il driver inglese, nonostante le difficoltà di rapporti in Mercedes, potrebbe accasarsi in McLaren.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 11:26
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