Finalmente a casa. Sommerso dall'affetto della sua famiglia e dalle feste dei suoi due cani. Stefano Tacconi, dopo un anno e mezzo in cui ha dovuto lottare e riprendersi dall'emorragia cerebrale, è potuto tornare alla sua vita. Insieme a sua moglie Laura, ai quattro figli Andrea, Virginia, Alberto e Vittoria, senza dimenticare Jack e Paul, un beagle e un cocker, racconta il Corriere della Sera.
Giuseppe Giannini: «Essere pelato mi rode, senza capelli la gente non mi riconosce più»
Fede in Padre Pio
L'ex portiere della Juventus e della Nazionale, sabato scorso, ha lasciato l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove negli ultimi quattro mesi ha seguito un programma di riabilitazione nella struttura voluta da Padre Pio di cui Tacconi è un grande devoto. «Adesso finalmente cucino io, così mangiate qualcosa di buono», il buon umore del campione, che in realtà non stava scherzando perché domenica sera si è messo davvero ai fornelli, per cucinare orecchiette alle cime di rapa.
Famiglia e lavoro
Tanta voglia di normalità. «È il traguardo di tutta la nostra famiglia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Ottobre 2023, 09:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA