Giuseppe Giannini: «Essere pelato mi rode, senza capelli la gente non mi riconosce più»

L'ex numero 10 della Roma si racconta a tanti anni dall'addio al calcio: oggi è direttore al Monterosi in serie C

Giuseppe Giannini: «Essere pelato mi rode, senza capelli la gente non mi riconosce più»

di Redazione web

Un tempo era il Principe, oggi invece si sente (ed è) un nonno. A parlare è Giuseppe Giannini, per 22 anni calciatore ed oggi direttore del Monterosi in Serie C. L'ex numero 10 della Roma, prima dell'era Totti, giallorosso ai tempi di Pruzzo e Falcao, negli anni 80 e 90 era uno dei belli del calcio, capelli lunghi, elegante in campo e genuino fuori, si racconta in un'intervista al Corriere della Sera.

Vittorio Sgarbi al veleno: «Sangiuliano non mi vuole? Non soffrirò e non mi dimetto»

Non lo riconoscono

«Faccio fatica a rivedere vecchie immagini. Sono cambiato tantissimo e mi “rode” adesso che sono senza capelli. Mi dà un po’ fastidio sinceramente, quindi evito di guardarmi. La gente neanche mi riconosce per strada» confessa Giannini, che dopo tanti anni fuori dal campo quel desiderio di tornare non ce l'ha più.

 

Quasi 60enne

Il prossimo anno, infatti, compirà 60 anni e di rimpianti non ne ha. «Mi mancheranno gli auguri dei miei genitori.

E quelli di altre persone con cui ho condiviso esperienze, penso a Vialli e a Mihajlovic che sono scomparsi da poco. E poi di qualche capo della tifoseria giallorossa che non c’è più e con cui ho condiviso trasferte, momenti belli e meno belli».

E si gode i suoi nipotini. «E vizio moltissimo la mia nipotina. Mi diverto, certe volte la mattina la porto io a scuola. Ogni tanto qualcuno mi riconosce, anche se adesso senza capelli è più difficile. Poi mi sentono parlare e mi riconoscono più dalla voce che dall’aspetto...».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Ottobre 2023, 14:32

© RIPRODUZIONE RISERVATA