RUI PATRICIO 6 Nervi tesi, vene di fuori. Anche senza veri pericoli deve tenere acceso il motore.
MANCINI 7,5: La voleva iniziare così, all’arrembaggio. Va a spezzare il fiato di ogni sospiro offensivo austriaco manco fosse al valico di frontiera
SMALLING 7: Torre di controllo dietro, ma anche torre di sponda pericolosa davanti. Il vegano d’acciaio separa bene le vitamine dai grassi
IBANEZ 6: Tre minuti e becca un giallo che rischia quasi di essere rosso. Rischia con Adamu anche nella ripresa, ma si riprende
ZALEWSKI 7: Rugantino, si prende testa a testa pure con il cancelliere austriaco. Non la perde però, anzi la usa spesso quando va a sovrapporsi sulle magie di Dybala. (81’ Karsdorp)
MATIC 7,5: Magistrale la lettura della doppia fase e l’autorità con la quale manda dietro la lavagna mezzo centrocampo austriaco
CRISTANTE 7: Parte con qualche pensiero confuso in più ma ristabilisce subito i divieti di sosta al centrocampo avversario imponendo fisico e maggiore esperienza
SPINAZZOLA 8: Eccolo il Leonardo Da Vinci dell’Europeo.
PELLEGRINI 7: E’ lucido e cerca di rendere più fluida tutta la manovra offensiva giallorossa. Il tocco con il quale manda Spina a crossare per Dybala è tanta roba. Ripresa con maggiore prudenza ma pure con due palli recuperate in difesa. (81’ Wijnaldum sv: i tocchi sono quelli buoni)
DYBALA 8: Ruba palloni, li lucida, li inventa, li sbatte in porta. E’ una furia dagli occhi di ghiaccio, è quello che separa un giocatore normale da un giocatore totale, è un predatore. (94’ El Shaarawy sv)
BELOTTI 7,5: Ci vuole un Gallo Cedrone. E la cresta la alza eccome. Lottatore, oggi ha conquistato una bella fetta di cuore. Alla Rizzitelli. (81’ Abraham sv)
MOURINHO 8: Ribalta il Salisburgo imponendo una supremazia tecnico-tattica impressionante. E c’è chi sostiene che la Roma gioca male.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2023, 23:08
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