Roma-Inter 2-4, le pagelle: Pellegrini da capitano, Karsdorp anello debole. Thuram che grinta, muro Acerbi, Calha stecca

Roma-Inter 2-4, le pagelle: Pellegrini da capitano, Karsdorp anello debole. Thuram che grinta, muro Acerbi, Calha stecca

di Francesco Balzani e Daniele Petroselli

Allo stadio Olimpico spettacolo tra Roma e Inter. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi passano i nerazzurri 4-2. Avanti con Acerbi (17'), si fanno rimontare da Mancini (28') ed El Shaarawy (44'). Poi nella ripresa decisive le reti di Thuram (49') e l'autogol di Angelino (56'). La chiude al 93' Bastoni.

LE PAGELLE DELLA ROMA

(di Francesco Balzani)

RUI PATRICIO 5,5
Esce senza cappotto in giardino, spesso senza una logica.  Sul gol di Acerbi bisognerebbe aprire un file a parte, visto che c’è un dubbio sulla posizione di Thuram. Il portoghese sembra comunque in ritardo anche in quell’occasione. Un miracolo non lo regala quasi mai. 

KARSDORP 4,5
Qualche sbaglio esce fuori subito. Gli errori si ripetono a pioggia a inizio ripresa, e stavolta sono fatali per dare coraggio all’Inter che trova due gol in pochi minuti. Anche il poker interista finisce sulla schiena dell’olandese. Anello debole

MANCINI 6,5
Si divide tra Lautaro e Thuram, la coppia più ostica della serie A. La gestisce per un tempo con personalità con tanto di gol a Sommere che fin qui ne aveva presi solo 10 in 22 partite. Nella ripresa è protagonista nell’errore del gol del pari. 

HUIJSEN 5 
In impostazione no problem, idem quando c’è di giocare d’anticipo su Lautaro. in fase in aerea soffre l’esperienza di gente come Acerbi e Thuram. Vedi i gol subiti. Un tempo di grande interpretazione logica. Poi l’Inter fa sul serio, e mostra fragilità. 

ANGELINO 5
Meno scorribande rispetto alla precedente puntata in un primo tempo che lo vede spesso coprire le spalle ad El Shaarawy. Poi si schiaccia ancora di più diventando quasi un terzo aggiunto. E si vede che non è il suo mestiere come dimostra il mancato anticipo su Thuram.   (61’ Spinazzola 6: cerca di sgasare un po’ di più anche se le pozzanghere non lo aiutano)

CRISTANTE 5,5
Scarpini bagnati e qualche errore di troppo all’inizio, uno per poco non viene sfruttato dall’Inter. Poi asciuga i pensieri e torna ad equilibrare il reparto alternando inserimenti e coperture.  L’inizio ripresa è un po’ la fotocopia del primo tempo. Troppi metri concessi. (61’ Bove 5,5: cerca di rendere meno piatta la linea, ma gli viene impedito) 

PAREDES 6,5
A fine primo tempo sono 29 i passaggi indovinati su 33 effettuati. Numeri, non chiacchiere. Ripresa sulla stessa falsariga ma in pochi lo seguono. 

PELLEGRINI 7
Pioggia in faccia e muscoli tesi, il capitano parte forte e prova anche da fuori. Ma quello che fa più inorgoglire De Rossi sono i recuperi nella trequarti avversaria. Dopo qualche attimo di pausa arriva l’assist al bacio per Mancini che porta al pareggio. Lorenzo non si sazia. E mette pure il pallone per il 2-1 di El Shaarawy. (75’ Baldanzi 6: cerca subito di fare male ma coglie l’esterno della rete. Mostra numeri interessanti)

DYBALA 6
Campo pessimo per uno con quella tecnica. Paulo inizia comunque bene con l’assist per El Shaarawy e dopo qualche attimo di respiro riprende a distribuire palloni e numeri sotto la pioggia. L’occasione per far male arriva al 41’ ma il tiro finisce alto. Ripresa con molti meno giri. (87’ Azmoun sv)

LUKAKU 5
Stavolta si gioca tra amici, con i fischi coperti dagli applausi dei romanisti. Fatta eccezione per la solita dose di profondità che dà al gioco offensivo si dimostra sciapo. E quando si ferma davanti a Sommer fa un po’ rabbia. 

EL SHAARAWY 7
Subito a cresta in su, senza paura. Sommer gli toglie la gioia del vantaggio con un prodigio. Poi alterna le due fasi con un grande spirito di sacrificio apparendo però sempre lucido. Il momento del premio arriva a fine primo tempo. (75’ Zalewski 6: fa quel che può)

DE ROSSI 6
La Roma gioca senza paura, ma dura un tempo.

Domina per 45’ in un periodo increspato solo dal gol in fuorigioco dell’Inter. Un mix non solo di trame e gioco, ma anche di aggressività e fisico. Contro una delle prime 5 squadre d’Europa. Poi si spegne la luce, o forse diventa troppo accecante quella dell’Inter. Ci ha provato.

 

LE PAGELLE DELL'INTER

(di Daniele Petroselli)

SOMMER 6,5
Subito decisivo su El Shaarawy, non può nulla sulle due reti giallorosse, perché in questo caso è la retroguardia a non coprire a dovere. Ipnotizza Lukaku nell'ultimo quarto d'ora per il possibile 3-3 giallorosso.

PAVARD 5,5
Prova a partire più alto, ma subisce le incursioni di El Shaarawy ed è colpevole anche lui sul momentaneo 2-1. Meglio nella ripresa, dove centra anche un palo clamoroso.

ACERBI 7
Trova il gol del vantaggio, però è lui uno di quelli che si perde Mancini sull'1-1. Per il resto però gestisce alla grande l'ex poco indiavolato Lukaku. Un muro. (Dal 18' st DE VRIJ 6: controlla la situazione senza troppi rischi)

BASTONI 6,5
Per una sera si limita alla sola fase difensiva, annullando praticamente le sortite sulla trequarti avversaria, anche perché la Roma spesso prova le ripartenze e serve anche la sua velocità. Solo una, quella decisiva nel recupero che chiude la partita.

DARMIAN 6
Ingaggia un buon duello con Karsdorp, dopo una fase di imbarazzo però sale di livello e nella ripresa serve anche l'assist per il 2-2 di Thuram. Ordinato, come sempre. (Dal 30' st DUMFRIES 6: chiude gli spazi quando la Roma prova la reazione finale)

BARELLA 6
Partenza al piccolo trotto, sotto la pioggia va al minimo. Ma dopo essere andati sotto anche lui cambia registro e contribuisce a creare quella superiorità in mezzo al campo che è determinante.

CALHANOGLU 5,5
De Rossi non gli crea una vera gabbia attorno, ma troca comunque meno spazi per la sua manovra. E poi comunque ci mette del suo con delle imprecisioni nei passaggi che non sono da lui. Però ci mette lo zampino nel cross che porta al gol vittoria. L'unico vero lampo della serata.

MKHITARYAN 6,5
Tra le linee è quello che ha più spazio, non lo sfrutta pienamente nella prima parte ma nella seconda contribuisce seriamente alla riscossa nerazzurra. Un ex col dente avvelenato.

DIMARCO 6,5
Quasi timido nella prima parte, non trova mai il passo, poi però quando comincia a salire con i giri ritorna letale sulla fascia sinistra​. Nel secondo tempo padrone assoluto su quel lato. (Dal 30' st CARLOS AUGUSTO 6: buono in fase di copertura nella parte conclusiva di gara)

THURAM 7
Fa fatica a sgomitare, ma quando c'è poi da rimontare, l'attaccante si carica sulle spalle l'Inter ed è decisivo con la rete da 9 puro del 2-2 e con la pressione che porta all'autogol di Angelino. Sempre più prezioso per la squadra di Inzaghi. (Dal 42' st SANCHEZ sv)

LAUTARO 6
Per una sera si trasforma più che in uomo d'area in attaccante che viene a cercare il pallone dietro e creare spazi ai compagni, servendo anche un paio di passaggi filtranti interessanti. Gli manca solo il guizzo, ma comunque una partita sufficiente. (Dal 30' st ARNAUTOVIC 6: prova a dare una mano a tenere alta l'Inter nelle fasi conclusive di pressione giallorossa, ottimo l'assist per il 4-2)

ALL.INZAGHI 6,5
Non c'è niente da fare. Anche in una serata in cui soffre più del previsto riesce a dare una scossa ai suoi che, da campioni, rispondono alla grande. Una vittoria che può essere una delle perle che possono portare allo Scudetto.


Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Febbraio 2024, 21:39

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