Pioli: «Contro il Tottenham dobbiamo giocare da Milan, guai a gestire il vantaggio»

Starsera i rossoneri in casa degli Spurs per il ritorno degli ottavi di Champions: si parte dall'1-0 di San Siro

Pioli: «Contro il Tottenham dobbiamo giocare da Milan, guai a gestire il vantaggio»

di Luca Uccello

Ci siamo. Stasera dentro o fuori. E stare dentro, passare il turno degli ottavi di Champions League contro il Tottenham per il Milan farebbe la differenza e non solo nelle casse rossonere. Ma sarà una battaglia. 
Parole di Antonio Conte. Per Stefano Pioli alla fine «la squadra che giocherà meglio avrà la possibilità di passare il turno e di vincere. Abbiamo un piccolo vantaggio, che non è un vantaggio che possiamo gestire ma dobbiamo affrontare la partita con grande determinazione, volontà e qualità». Prima di tutto bisogna rialzare la testa. Perché a Firenze non c’è stata. Non c’è stato niente. «Questa è un’altra storia rispetto a Firenze». Per questo «mi piacerebbe pensare e credere veramente che sono partite che si preparano da sole, ma non è così. Poi credo che non ci sarà bisogno di motivare la squadra perché sappiamo tutti l’importanza di questa gara, significherebbe passare un turno, significherebbe migliorare tanto il nostro percorso europeo rispetto alla passata stagione». Basta il nome Tottenham per rivedere il vero Milan? «Sul fatto che la squadra sarà motivata, attenta, concentrata non ho il minimo dubbio». A livello tattico «abbiamo giocato contro di loro due settimane fa, conosciamo i nostri avversari». Sarà un Tottenham simile a quello di San Siro, battuto per 1-0 con un gol di Diaz? «Il Tottenham è una squadra che ha degli atteggiamenti e dei numeri diversi, in positivo, nelle partite in casa rispetto a quelle in trasferta. Abbiamo analizzato molto bene le loro partite in casa, possono essere più aggressivi rispetto a come lo sono stati a Milano, più intensi, più energici. Non ci potranno sorprendere su questo perché li conosciamo». E poi in panchina torna uno come Antonio Conte. Uno che a perdere non ci sta mai. E che oggi più che ieri sembra essere vicino a un ritorno a Milano, all’Inter. Ma al di là delle voci sul tecnico italiano al New White Hart Lane Stadium si respirerà un’atmosfera da grande sfida: «Come noi abbiamo sicuramente acquisito energia dai tifosi in uno stadio fantastico così faranno anche loro. Ma ci saranno anche i nostri tifosi e si faranno sentire». Ma in fondo, il passaggio del turno o no, la vittoria o la sconfitta, dipende solo «dal nostro atteggiamento, dal nostro approccio alla gara che dovrà essere forte e intenso, perché ci aspettiamo che i nostri avversari lo faranno. Dovremo essere preparati a giocare pallone su pallone. Bisogna metterci qualcosa in più in questi episodi perché li fai diventare favorevoli piuttosto che il contrario». Formazione: ci sarà Messias e no Saelemaekers, ci sarà Brahim Diaz e non Krunic: «Io mi considero un vero jolly di questa squadra. Secondo me poter fare più ruoli piace al mister. Anche noi dobbiamo affrontare questa partita di Campioni d’Italia, lo abbiamo meritato. Noi siamo il Milan e dobbiamo giocare da Milan». 
PROBABILE FORMAZIONE: Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias, Bennacer, Tonali, Theo Hernandez; Brahi Diaz, Rafael Leao; Giroud. All.: Pioli
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Marzo 2023, 06:00

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