Lazio, maledizione De Vrij: frattura al piede destro, rischia due mesi di stop

Lazio, maledizione De Vrij: frattura al piede destro, rischia due mesi di stop

di Enrico Sarzanini
Una maledizione. Stefan De Vrij rischia altri due mesi di stop. Nemmeno il tempo di godersi il ritorno in maglia biancoceleste dopo il brutto infortunio al ginocchio, che l’olandese sarà costretto a fermarsi nuovamente. La prima diagnosi è stato uno choc per il difensore: frattura del quinto metatarso del piede destro.

Tutto è successo mercoledì scorso quando, nel corso della seduta mattutina a Formello, durante un contrasto l’olandese ha preso una brutta botta al piede. Un dolore forte ma sopportabile per l’olandese che è partito tranquillamente con la squadra per la visita ad Amatrice. Il difensore ieri è tornato nuovamente in campo ma, mentre si riscaldava giocando a torello, ha preso un altro pestone. Il dolore si è acuito fino a diventare insopportabile tanto da costringerlo ad uscire dal campo con una borsa del ghiaccio sul piede.

Poi gli accertamenti in Paideia che hanno confermato la diagnosi anche se, visto il gonfiore, il giocatore è atteso in clinica anche oggi per un nuovo controllo. Adesso si dovranno capire bene i tempi di recupero per l’olandese che rischia di tornare a ridosso delle vacanze di Natale. Domenica Torino, dunque, Simone Inzaghi, che potrà contare sul ritorno di Basta, nel mezzo proporrà la coppia formata da Wallace e Hoedt con uno tra Lulic e Patric a sinistra. Come se non bastasse il tecnico biancoceleste non sa ancora se a Torino potrà contare su Milinkovic, ieri tenuto a riposo per un affaticamento muscolare alla coscia che lo perseguita da un po’ di tempo.

Intanto ieri a Formello ha parlato Marco Parolo, fresco di rinnovo fino al 2020: «Non lo so se questa firma significhi che chiuderò qua perché non so quando smetterò di giocare». Parolo ha le idee chiare sul futuro: «Con Torino sarà il momento della verità, una tappa fondamentale che dirà tanto sul nostro futuro. Non siamo ancora al 100% ma spero tanto si possa avviare un ciclo, io ci credo». Un obiettivo che potrà essere centrato soprattutto grazie a Simone Inzaghi: «È stata una sorpresa. È una persona vera, che si fa capire e ti dice quello che sente senza falsità». Da leader ha un messaggio a chi ancora non ha rinnovato il contratto: «Gli consiglio di dare il massimo, parlare chiaro e aspettare le risposte della società».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Ottobre 2016, 08:34