Juventus-Napoli, Koulibaly consolato da Chiellini: scende in campo con le stampelle e lo abbraccia
di Loris Alba
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Con il pallone finito rocambolescamente in rete c'è stato l'ennesimo boato della serata all'Allianz Stadium. Tra i tifosi bianconeri in visibilio e quelli napoletani disperati c'era lui, il gigante senegalese steso a terra e con le mani sul capo, in un mix di incredulità e disperazione.
Nella confusione generale, la lezione più grande è arrivata in quel momento da un avversario, il capitano bianconero Giorgio Chiellini, fresco di infortunio al crociato. Rassegnato e pronto, allo stesso tempo, ad un lungo stop. Chiellini ha seguito e vissuto la partita insieme ai suoi compagni, ha gioito, sofferto e poi esultato con loro. Alla fine ha urlato è vero, ma ha anche avuto la personalità di avvicinarsi al suo avversario per consolarlo. Un abbraccio, qualche pacca sulla spalla e qualche frase semplicemente sussurrata. Parole vere e non di circostanza a un amico, un "collega" che ha deciso sciaguratamente una battaglia epica.
Giorgio Chiellini è un difensore esperto. Ha capito la situazione e la tragicità del momento. In pochi, dopo una girandola di emozioni del genere potevano immedesimarsi in Koulibaly e lui è uno di quelli. Il suo gesto apparentemente semplice racchiude, come meglio non si potrebbe, l'essenza dello sport. Che è fratellanza, unione e soprattutto amicizia.
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Settembre 2019, 13:58
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