Milan, la rivoluzione mancata.
Galliani tratta col Verona per Iturbe

Milan, la rivoluzione mancata. Galliani tratta col Verona per Iturbe

di Luca Uccello
MILANO - Nigel De Jong non se ne vuole andare dal Milan, nemmeno senza Seedorf, Muntari anche: rinnovo fino al 2016. Ma non tutti la pensano alla stessa maniera. Ricardo Kak a San Paolo, segue da vicino il Mondiale, il suo Brasile ma non parla con nessuno, nemmeno con Adriano Galliani.



Il Milan pensa al futuro senza il suo brasiliano destinato a rimanere vicino alla famiglia (crisi matrimoniale continuamente negata). Una decisione dettata anche dalla volontà di firmare per un altro club per non perdere altri milioni causa la mancata qualificazione europea. Tra pochi giorni (entro il 30 giugno) il brasiliano comunicherà al Milan la sua decisione ufficiale e ognuno sarà libero di scegliere la sua versione dei fatti. Di certo non sarà l'unico.



Tra i partenti di Casa Milan c'è anche Robinho nonostante un contratto di due anni. A Milannews.it il suo avvocato Marisa Ramos fa capire che la separazione è in atto: «Non sappiamo ancora se resterà la prossima stagione, però ha un contratto con il Milan fino al 2016. Se l'hanno cercato Santos o Botafogo? No, non c'è nulla con loro. Se ho già parlato col Milan? Parlo costantemente con il club e anche lui lo fa».



Via Kakà e Robinho, via 20 milioni d'ingaggio, dentro Paloschi (oggi incontro decisivo col Chievo) e magari anche Juan Iturbe. A Milano l'ad rossonero ha incontrato Sean Sogliano. Ufficialmente per parlare della comproprietà di Albertazzi, ufficiosamente per far sapere al Verona che il Milan è pronto a fare uno sforzo per arrivare all'argentino e superare la concorrenza di Roma e Real Madrid.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Giugno 2014, 12:15

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