La Stella Azzurra multietnica campione
d'Italia Under 15: "Siamo tutti fratelli" -Foto

La Stella Azzurra multietnica campione d'Italia Under 15: "Siamo tutti fratelli"

di Fabrizio Fabbri
ROMA - Il sogno, quello di Germano D'Arcangeli che una ventina di anni fa pens contro tutto e tutti di far rinascere la Stella Azzurra, ha oggi una solida fondamenta.





Dopo aver sfornato miriadi di giocatori accasatisi dappertutto, addirittura nella Nba se si pensa ad Andrea Bargnani oggi ai New York Knicks, la società di Via Flaminia ha finalmente aperto la propria bacheca al primo titolo nazionale, quello conquistato nella finalissima di Montegrotto Terme (Padova) dagli under 15 di coach Nocera, capace di superare con talento e cuore i pari età di Pesaro 78-66. E' un successo che premia un club all'avanguardia, capace di gettarsi anima e corpo nel progetto di una Academy multietnica che nemmeno dopo un anno di vita si è fregiata dell'invito della Fiba che la ha voluta tra le formazioni che prenderanno parte ad una sorta di campionato europeo per club.











Parla romano, con la faccia tosta di capitan Adriano Moretti e degli altri, la pattuglia dei baby tricolori, ma anche serbo con il genio di Lazar Nikolic e bosniaco con il talento del lungo Njegos Sikiras, inserito con il play Trapani, nel miglior quintetto della manifestazione. Peccato che questo messaggio eccezionale non sia stato capito, a Padova, dal pubblico avversario con fischi fuori luogo agli stranieri d'Italia. «Qui non ci sono bosniaci, serbi o italiani - dice Nikolic -: qui ci sono solo fratelli». E per festeggiare lo storico scudetto, l'assessore allo sport di Roma Capitale Pancalli ha invitato squadra e dirigenti in Campidoglio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Luglio 2014, 12:28
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