Ryder Cup 2023: trionfo Team Europe al Marco Simone, USA ko con orgoglio (e polemiche)

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di Daniele Petroselli

Ultima giornata da sold-out al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia (Roma) per la 44esima edizione della Ryder Cup, il torneo di golf più importante al mondo che vede di fronte Team Europe contro Team USA. A vincere la squadra europea per 16½-11½, che dopo aver dominato le prime due giornata chiude alla grande anche l'ultima con gli scontri uno contro uno. Il tutto davanti anche a una vera e propria parata di vip. Oltre al solito Novak Djokovic e Carlos Sainz Jr, sulle tribune è apparso anche il Principe Alberto di Monaco, senza la consorte Charlene ma accompagnato dal numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò. Mentre ieri sulle tribune si sono affacciati anche il cantante americano Justin Timberlake, il calciatore della Roma Chris Smalling e il dirigente UEFA Zbigniew Boniek.

LA GARA

Dalle 11.30 tutti e 24 i protagonisti di questa Ryder Cup sono scesi sul green e sono partite le gare uno contro uno. E sono andate in scena sfide spettacolari quanto tese, con gli USA costretti a un miracoloso recupero soprattutto dopo una prima giornata disastrosa. Tanto equilibrio stavolta, ma il primo punto lo mette a segno l'Europa con Viktor Hovland che batte con un 4&3 Collin Morikawa e porta i suoi a -3 dalla vittoria. Si dividono la posta invece Jon Rahm e Scottie Scheffler, che se la giocano fino all'ultima buca ma alla fine il pareggio è il risultato più giusto.

L'americano Patrick Cantlay accorcia sul 12-7, vincendo per 2&1 sul veterano inglese Justin Rose, ma ci pensa Rory McIlroy a portare il Team Europe di nuovo a + 6, battendo con un 3&1 Sam Burns, mentre Tyrell Hatton battendo Brian Harman per 3&2 porta il Vecchio Continente a mezzo punto dal trionfo. Non riesce subito a chiudere i conti Matt Fitzpatrick, che cede all'ultima buca a Max Homa, con Brooks Koepka che riporta sotto il Team USA battendo Ludvig Aberg per 3&2. Xander Schauffele contro Rasmus Højgaard porta a -4 gli americani, mettendo ancora più pepe alla sfida perché si avvicinano pericolosamente. Il finale è emozionante ma è Tommy Fleetwood a regalare il punto decisivo, battendo Rickie Fowler, con gli altri incontri che sono solo pura formalità, visto che la festa al Marco Simone è già cominciata. 

LE POLEMICHE

Un torneo che ha visto palesarsi dal secondo giorno tutta la tensione in casa USA. A rivelarla Jamie Weir, giornalista di Sky Sport News, secondo cui il Team americano è da tempo diviso per colpa della polemica che ha visto coinvolto Patrick Cantlay, numero 5 al mondo, che ha chiesto da tempo di venire pagato per giocare la Ryder Cup, torneo che da sempre non vede premi in denaro o altro, ma dove in gioco è solo la gloria. Una decisione questa che ha creato tensioni nella squadra e che è sfociata poi sul green con la decisione del golfista di indossare il consueto cappellino durante i suoi match. Non è stato da meno il pubblico, che ha beccato l'americano sventolando proprio il cappellino per sottolineare ogni suo colpo negativo. Ad appoggiarlo nel Team USA inizialmente il solo amico d'infanzia Xander Schauffele, ma nell'ultimo giorno ecco che sono scesi anche altri golfisti senza cappellino sul green (Morikawa e Thomas su tutti), a conferma che l'aria all'interno della squadra è davvero molto brutta.

Ma questo stato di tensione ha coinvolto ieri anche un giocatore europeo, Rory McIlroy, che invece ha dovuto richiamare all'ordineil caddie dell'americano, Joe LaCava (per anni caddie di Tiger Woods), che ha beccato il pubblico per questo dopo un colpo da maestro di Cantlay.

Animi caldi, tanto che poi a fine gara i due sono di nuovo venuti a contatto e separati da alcuni elementi dello staff. Insomma se Team USA ha perso in maniera così netta è colpa anche di queste vicende extra-green, roba da soap-opera o drama in pieno stile americano. E di sicuro questo passerà alla storia del torneo.

LE PROSSIME EDIZIONI

Si torna in campo con la Ryder Cup ogni due anni, quindi appuntamento al 2025 sul green del Bethpage Black Course di Farmingdale (New York), mentre nel 2027 si volerà in Irlanda al The Golf Course at Adare Manor di Limerick. Nel 2029 invece toccherà all'Hazeltine National Golf Club di Chaska (Minnesota), mentre nel 2033 destinazione San Francisco (The Olympic Golf Club's Lake Course). Ancora da definire le edizioni in terra europea di 2031 e 2035.


Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Ottobre 2023, 17:29
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