Verissimo, Francesco Arca in lacrime per la morte di papà Silvano: «Vorrei sapere cosa è davvero successo»

L'attore, intervistato da Silvia Toffanin, ha presentato il suo libro dal titolo "Basta che torni"

Francesco Arca, lacrime a Verissimo per la morte di papà Silvano: «Vorrei sapere cosa è davvero successo»

di Cristina Siciliano

A Verissimo nel salotto di Silvia Toffanindurante la puntata di sabato 23 marzo, la conduttrice ha accolto Francesco Arca che ha scelto di dedicarsi alla scrittura. L'attore ha infatti presentato il suo primo romanzo autobiografico dal titolo "Basta che torni": un diario, una confessione, una lettera al padre che non c'è più, e al papà che è oggi. Il romanzo di Francesco Arca è infatti dedicato al rapporto con suo padre Francesco (un paracadutista morto nel 1995 in seguito a ferite da arma da fuoco durante una battuta di caccia). 

Il dolore di Francesco Arca

Francesco Arca ha perso suo padre Silvano, paracadutista originario di Oristano, morto a seguito delle ferite da arma da fuoco durante una battuta di caccia sabato 23 dicembre 1995 quando Arca aveva soltanto sedici anni. «Mio padre quando partiva per le missioni mi faceva le raccomandazioni: "studia, ascolta mamma e pensa alle nostre donne" - ha sottolineato Francesco Arca -. Io lo tranquillizzavo e gli dicevo "basta che torni papà". E infatti lui tornava sempre perché è quello che deve fare un padre. Mantenere questa connessione, nonostante il tempo, è molto bella. Questo libro mi ha dato la possibilità di farlo: se condividi il dolore lo superi ma se lo tieni dentro torna».

L'attore ha agigunto: «Lui andava a caccia.

Un giorno però c'è stato un presunto incidente e non è più tornato. Abbiamo fatto delle indagini perché io non ho neanche le basi di legge ma umanamente dico che qualcoso è andato storto. Non hanno raccontato una versione vicino alla verità. Ci sono state troppe incongruenze che sono venute fuori nei mesi successivi e negli anni. Mia madre grazie all'appoggio dei militari è riuscita a riaprire il caso. Ma ora è stato chiuso definitivamente per omicidio colposo. Nella vita non sempre si può arrivare alla verità. Sarei pronto per accettare tutto per un pizzico di verità. Io nel mio libro ho avuto la libertà per esprimere tutti i miei dubbi" 

Il ricordo

Francesco Arca durante l'intervista condotta da Silvia Toffanin ha ricordato un periodo down della sua vita dove non riusciva più a ricordare suo padre. «Durante la pandemia non ricordavo più mio padre, il suo profumo, la sua immagine ed ho avuto una paura icredibile - ha spiegato l'attore -. Ho chiamato la mia psicologa e lei mi ha detto chiama tua madre e le persone a lui care. A quel punto ho iniziato a darmi una sorta di ordine cronologico ed emozionale». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Marzo 2024, 18:32
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