Gene Gnocchi a Verissimo ricorda la sua infanzia e ripercorre le tappe della sua carriera durante l'intervista con Silvia Toffanin sugli schermi di Canale 5. Il comico ricorda il bellissimo rapporto con i genitori che definisce come persone molto eclettiche. Spiega di aver appreso molto da loro attraverso l'esempio dato e ringrazia il padre soprattutto per la possibilità che ha dato a lui e a tutti gli altri 5 fratelli di studiare.
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A tal riguardo infatti Silvia Toffanin ricorda che lui è stato un avvocato e che ha esercitato la professione per 6 anni. Gene conferma ammettendo di aver amato quel mestiere, ma precisa: «Mi piaceva molto, ma in provincia non c'era il grande diritto penale o il grande civile ed era diventata una professione ordinaria, non c'era lo sbocco professionale che avrei abbracciato con più interesse, così alla fine ho lasciato».
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Poi parla della sua famiglia e dei suoi figli. Ammette di essere molto divertito dalle sue tre figlie più piccole. Le bimbe nate dall'amore con la moglie Federica.
Gene poi ricorda gli amici persi durante la pandemia di Covid: «Per me è stato uno strazio, ho perso persone carissime, amici con cui sono cresciuta, ma questo non mi ha tolto la voglia di ridere e di far ridere. Avendo toccato con mano l'entità della pandemia sono molto ligio a quello che dicono gli esperti». Ammette di non avere molti amici nel mondo dello spettacolo: «Ho Teo, Simona Ventura, Gerry Scotti, ma non ho mai frequentato i miei colleghi fuori dal lavoro».
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Novembre 2021, 18:32
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