Nicola Pisu contro Miriana a Verissimo: «Mi ha fatto stare male»

L'ex concorrente del Gf Vip ricorda il difficile passato tra il bullismo, l'assenza del padre e la droga fino alla sua rinascita e all'infatuazione con Miriana Trevisan

Nicola Pisu contro Miriana a Verissimo: «Mi ha fatto stare male»

Nicola Pisu dopo l'uscita dal Grande Fratello Vip racconta la sua difficile storia a Verissimo, il salotto del sabato pomeriggio di Canale 5 durante l'intervista con Silvia Toffanin. Il figlio di Patrizia Mirigliani ha ricordato la sua difficile battaglia contro la droga, tunnel in cui è caduto a seguito di un passato difficile fatto di bullismo e di un rapporto molto tormentato e inesistente con il papà. «Ero caduto troppo in basso e non riuscivo a rialzarmi e ha dovuto denunciarmi. Stavo perdendo tutto, anche la mia famiglia visto che mio padre era andato via», afferma.

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Nicola racconta del bullismo subito: «Era iniziato alle medie, poi è durato tutto il periodo del liceo. Ero timido e venivo preso di mira: mi picchiavano, mi sputavano addosso, mi chiamavano nel cuore della notte per insultarmi». Un inferno che però non ha mai avuto il coraggio di raccontare a nessuno, fino qualche mese fa. Ricorda anche poi il rapporto complicato con il padre, assente per tutta la sua infanzia: «Quando è morto mio nonno, un anno fa l'ho rivisto e ho provato a parlarci. Lui però è stato scostante, ha messo davanti scuse su scuse e si è chiuso così. Io non voglio forzarlo a fare il padre, quindi...Io gli voglio bene, spero di avere modo un giorno di avere risposte».

Nicola ricorda di essere entrato in contatto con la droga a 18 anni. Racconta che frequentava persone molto più grandi di lui: «Persone in cui forse vedevo un riferimento paterno».

Sono state quelle persone che lo hanno spinto a fare uso di droghe e lui per rimanere nel gruppo ha iniziato a drogarsi. Quando la dipendenza è diventata totale ha iniziato anche a rubare per comprare la droga e lo ha fatto anche in casa, facendo quindi capire alla mamma che c'era un problema grave.

Una situazione che ha spinto Patrizia Mirigliani a denunciare: «Mi chiamarono perché dovevo andare in questura, io sono andato e mi hanno trattatp come un criminale. Inizalmente ero molto arrabbiato con lei, ci ho messo tempo per capire che era per il mio bene. Da quel momento ho capito cosa mi stava succedendo, che ero solo, che stavo tra la vita e la morte». Ammette di essere pulito da un anno e aggiunge che non ha alcuna voglia di cadere di nuovo in quel tunnel: «Ho visto quanto hanno sofferto i miei cari e non voglio che accada mai più, ho perso tanto della mia vita non voglio perdere altro».

Inevitabile poi la domanda sul rapporto con Miriana Trevisan: «Io di lei mi sono innamorato, ma da parte sua c'era un freno dovuto al figlio. Secondo me però per lei era solo attrazione fisica e quello che mi ha fatto male è stato il suo dilungare, il non definire se era un'amicizia o un interesse di altra natura. Uscendo dalla casa ho riflettuto e ho capito che è inutile portare avanti un amore a senso unico, perché sono sicuro che fuori dalla casa non voglia vedermi».


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Novembre 2021, 18:21
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