Rai2, Freccero si veste da Zorro e annuncia: «Riporterò Luttazzi in televisione»

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di Marco Castoro
Carlo Freccero torna sul luogo del delitto. Quello consumato ai suoi danni. Torna a dirigere Raidue. Lui che anni fa poteva arrivare anche alla guida della rete ammiraglia di Viale Mazzini. «Me lo impedirono il cardinal Bertone e i politici. E sapete perché? In un programma ho parlato dei gay. Allora era uno scandalo. Oggi invece ne parlano tutti. Ma va’...».

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“Vergogna” è la parola che ripete in continuazione. Come fa Sgarbi con “pecora”. 
La Rai ha chiuso le porte alla satira, all’approfondimento, favorendo La7 e Rete4. Ma ora lui è pronto alla rivincita. «Riporterò Luttazzi in Rai. Questa volta neanche Bertone in persona mi fermerà. L’era di Berlusconi è finita, così come quella di Renzi. Più voci dissidenti ci sono e meglio è. Odio il pensiero unico e il conformismo. Mi sento come il cigno nero, quello che dà risalto alle news che i giornali nascondono».

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Freccero è un fiume in piena. Non a caso cambierà anche i talk. «Ci sono delle cose da spiegare alla gente - sottolinea - si parla tanto di regole della Ue da rispettare a tutti i costi, tipo quella del deficit al 3%. Ma come nascono queste regole? Spieghiamolo alla gente. Come si puó ridurre una patria a un’azienda?». 
Non a caso il talk di Rai2 si chiamerà Povera Patria. Questa volta però Franco Battiato non c’entra nulla. Anche perché Freccero sul ponte non sventola certo bandiera bianca.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Gennaio 2019, 18:03
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