Filippo Pozzato, a "Oggi un altro giorno" il dramma Covid: «Ritardato il vaccino, ho rischiato di morire»

L'ex ciclista Filippo Pozzato è finito in terapia sub intensiva a causa del suo “ritardo” nel fare il vaccino contro il coronavirus

Filippo Pozzato, a "Oggi un altro giorno" il dramma Covid: «Ritardato il vaccino, ho rischiato di morire»

Filippo Pozzato ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno. L’ex ciclista Filippo Pozzato è finito d'urgenza in ospedale, in terapia sub intensiva a causa del suo “ritardo” nel fare il vaccino contro il Covid.

Filippo Pozzato ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno

Filippo Pozzato, a "Oggi un altro giorno" il suo dramma col Covid

Filippo Pozzato, ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” su RaiUno, ha raccontato la sua esperienza con il ricovero da Covid: «Avevo sottovalutato la cosa – ha raccontato - perché avevo avuto dei contatti con lacune personepostive  e non mi ero infettato, stavo lavorando parecchio e avevo prenotato il vaccino per il lunedì successivo.

Il venerdì ho cominciato a stare male, lunedì la temperatura è arrivata a 39,8 e ho fatto il tampone, ero positivo. Di lì ho trascorso11 giorni con febbre a 39, sempre in contatto con un dottore che mi ha dato eparina, antibiotico e vitamine».

Poi è arrivato il ricovero:  «Non andava bene, la saturazione aveva valori molto strani allora ho chiamato l’ospedale. In due ora ero ricoverato, non sentivo dolori ma alzandomi ho cominciato a sentire di non aver più fiato. Ho visto le altre persone che stavano male, ho capito lì tutto e mi sono sentito in colpa perché non mi ero vaccinato. Al primario ho detto che mi sentivo uno stupido avendo messo a rischio anche gli altri, ma a volte noi sportivi purtroppo ci sentiamo degli eroi. Il vaccino è la soluzione che può risolvere il problema. Sono stato in terapia sub intensiva per otto giorni, non ho avuto paura ma mi sono fatto tante domande perché finché non ti capita la malattia non la capisci, io poi non ero praticamente mai entrato in una struttura sanitaria».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Novembre 2021, 16:03
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