Craxi, Sandra Milo: «Sono contenta che vengano riconosciute le sue qualità»

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«Sono contenta che oggi si riconoscano le qualità morali e intellettuali di Bettino Craxi»: nel giorno dell'uscita del film di Gianni Amelio sul suo esilio ad Hammamet, Sandra Milo ricorda il suo rapporto con il segretario del Psi, che conobbe quando era «giovane e grassottello» alla guida del partito a Milano.

«Era una persona straordinariamente intelligente e aveva la qualità rara della comprensione, capiva i problemi e le preoccupazioni degli altri - spiega all'ANSA -. Era gentile nonostante i modi bruschi. Aveva un'aria altera ma in realtà credo fosse timido e anche riservato».

Ma soprattutto era «coraggioso, e Sigonella lo dimostra, un grande statista con un grande amore per l'Italia». Per questo, secondo l'attrice, ci sarebbe bisogno «di una figura come lui» in politica ora. «Aveva conoscenza ed esperienza politica - sottolinea - La politica è un mestiere che si impara, come tutti gli altri», ad improvvisarsi «si rischiano errori».

Da tempo prima della morte Sandra Milo non sentiva Craxi ma, ci tiene a ricordare, «dopo che gli lanciarono le monetine siamo stati in due a prendere le sue difese immediatamente: Giuliano Ferrara e io». «Non mi sarei mai aspettata quanto gli è successo. Mai. - aggiunge -. È stato il principio, il momento in cui gli uomini hanno iniziato ad odiare, probabilmente per scontento o disperazione. Da allora è stato tutto odio, non si mettono mai d'accordo mentre sarebbe bello se tutti si rimboccassero le maniche per il bene del Paese».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Gennaio 2020, 12:34
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