Covid, a Oggi è un altro giorno scontro Malpezzi (Pd)-Donzelli (FdI): «Più che super, è un green pass a metà»

Covid, a Oggi è un altro giorno è scontro tra Simona Malpezzi (capogruppo Pd in Senato) e Giovanni Donzelli (deputato di Fratelli d'Italia). Si parla dell'attuale situazione epidemiologica in tutta Europa e delle misure del Governo, su cui ovviamente i due parlamentari non riescono a concordare.

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L'esponente del Pd difende tutte le scelte della maggioranza che sostiene il Governo Draghi. «Tanti paesi europei, come la Danimarca o la Gran Bretagna, hanno tolto tutte le restrizioni in estate e ora si trovano costretti a tornare indietro. L'Italia invece ha sempre mantenuto le restrizioni in base alla situazione epidemiologica, ha introdotto il green pass e per il momento la situazione è migliore» - ha spiegato Simona Malpezzi - «Non vogliamo forse negare che anche Angela Merkel ha dichiarato 'Vorrei che fossimo nella stessa situazione dell'Italia'? La campagna vaccinale sta andando bene e il green pass sta funzionando, non possiamo negare che grazie a questo Governo siamo un modello per l'Europa».

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Arriva pronta la replica di Giovanni Donzelli. «Lo chiamate super green pass, ma è semplicemente un green pass a metà perché non prevede più il tampone. I vaccini sono fondamentali e questo va detto, ma il tampone consente di sapere se una persona è positiva o negativa. Togliere il tampone indebolisce il green pass e il Governo avrebbe dovuto potenziare i servizi come il trasporto pubblico locale» - spiega il deputato FdI - «Basta con quest'aggressività nei confronti di chi è scettico sul vaccino, spesso bollato come 'no vax'. La verità è che il Governo ha spesso sbagliato sulla comunicazione, tra errori e incertezze hanno causato paura e confusione. Ci avevano detto che il vaccino avrebbe prevenuto il contagio e non è così, non è che se sono negativo al tampone il giorno dopo sono positivo. E se dovesse essere così, allora il Cts dovrebbe cambiare le linee-guida sui tamponi o dimettersi».