«Ecco le ultime parole di Carlo Ripa di Meana». Parla il figlio adottivo

ROMA - «Carlo la cercava tutti i gironi, gli mancava, in un certo modo si incolpava per non aver capito la gravità della malattia di Marina, questo lo faceva soffrire molto. Noi gli dicevamo che non era stato lui a non capire ma che era stata Marina a non volere che lui sapesse, ma quello era il suo cruccio».

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Andrea Cardella, figlio adottivo di Carlo Ripa di Meana, racconta in video-collegamento a Domenica Live le ultime ore del padre, scomparso pochi giorni fa, a circa due mesi dalla morte della moglie Marina. A scoprire nuovi problemi di salute del padre è stato proprio Andrea.
«Gli ho fatto fare delle analisi di routine e la sua emoglobina è risultata molto bassa, per far risalire questo dato c’è solo la trasfusione, è stato ricoverato al Santo Spirito, mentre faceva tutti gli accertamenti per capire perché era bassa, pensavano a una perdita di sangue in corso, purtroppo, forse si è lasciato andare, forse perché Marina non c’era più, la cercava anche in ospedale, c’è stata una complicazione, e… è successo quello che è successo».
Carlo Ripa di Meana aveva parlato di morte pochi mesi fa, quando Marina era ancora viva.
«Una sera eravamo a cena questo inverno, eravamo tutti e tre in cucina, lui se ne uscì: Marina, diciamolo, è inutile pensare chi prima chi dopo, sono sicuro che quando sarà, noi ci incontreremo dall’altra parte e ci rimetteremo insieme. Lei scoppiò in lacrime, non se lo aspettava».
Quali sono state le ultime parole che vi siete detti?, domanda Barbara D’Urso.
«Nella stanza dell’ospedale, quando andavo via, diceva sempre: mi raccomando, non mi lasci solo. C'era questo gioco tra noi, nonostante fossi suo figlio adottivo, io lo chiamavo onorevole e lui mi dava del lei. Gli ho risposto: domani mattina mi rivede, sono qui». 

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Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Marzo 2018, 18:08
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