Elvis ucciso dalla droga, l'ex moglie: «Non fu un caso, sapeva quello che faceva: voleva togliersi la vita»

Elvis ucciso dalla droga, l'ex moglie: «Non fu un caso, sapeva quello che faceva: voleva togliersi la vita»

di Alessia Strinati
Elvis Presley è morto a 42 anni per aver abusato della droga, ma oggi emerge una verità scioccante celata nel corso di tanti anni. Lex moglie, Priscilla, ha infatti raccontato che il re del rock sapeva perfettamente quello che stava facendo e la sua non sarebbe stata una morte accidentale ma voluta. 

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La donna, oggi 72enne, in un nuovo documentario targato Hbo, Elvis Presley: The Searcher, ha raccontato questo dettaglio della sua scomparsa su cui si dibatte ormai da anni. Priscilla ammette di aver provato in ogni modo a dissuaderlo da questo lento suicidio e con lei molti suoi cari e amici, ma Elvis non ha voluto sentire ragioni.

La dipendenza dalla droga sarebbe iniziata durante il servizio militare in Germania, quando ai soldati veniva data la droga per tenerli svegli. Sembra che la condizione del cantante sia peggiorata proprio dopo la fine della relazione con Priscilla che ha sempre definito "donna della sua vita". Sono emersi scritti in cui diceva di essere stanco e questi hanno fatto emergere il sospetto che la sua morte non fosse stata casuale come creduto a lungo.

Oggi l'ex moglie conferma e anche il fratellastro sembra sempre più convinto di questa ipotesi: «Gli appunti sembrano autentici. Per me, è una chiara indicazione del fatto che la volontà di togliersi la vita circolava nella sua testa»,
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Aprile 2018, 08:47
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