Carluccio in concerto: il suo nuovo album presentato all’Auditorium Parco Della Musica

Carluccio in concerto: il suo nuovo album presentato all’Auditorium Parco Della Musica

di Valentina Catini
Ottobrate romane, concerti, eventi, mostre e tanto altro in questo periodo denso di cultura e di stimoli intellettuali, che permettono, almeno per qualche ora, di distogliere lo sguardo dagli effetti mondiali del Covid -19. In questo panorama, Antonio Carluccio sarà in concerto giovedì 8 ottobre 2020 al Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, per presentare il suo nuovo album “La parola” in uscita lo scorso 30 settembre.


Un disco emergente di un giovane artista che ha alle spalle già una serie di esperienze importanti, quali ad esempio il festival di Sanremo come Corista di Giorgia, Attore e cantante nella Tosca di Lucio Dalla, e per finire il duetto nell’ultimo album di Fiorella Mannoia con il Brano “creature” scritto dallo stesso Antonio. “La parola è il mio album emergente. Un album di dieci tracce, dieci ‘canzoni’. Un lavoro discografico pop, inteso come popolare, ma che è molto lontano dal gusto mainstream contemporaneo. È un album dalle sonorità calde e dal sapore mediterraneo, dove musicalmente ho rimesso al centro la ricerca melodica ed armonica. Registrato in presa diretta senza sovra incisioni, a tutti gli effetti è un album acustico. Pianoforte, batteria jazz e contrabbasso, violoncello e chitarre esclusivamente acustiche. Un disco fatto per chi non ha fretta ed ha ancora voglia di fermarsi ad ascoltare” ha spiegato Carluccio. Il concetto base di questo disco è il valore che si danno alle parole, il loro peso, la loro importanza, mettendola al centro della canzone, attraverso uno stile romantico e nostalgico in cui domina il suono delle chitarre.

Il disco è stato anticipato dal singolo omonimo “La parola”: “La parola è il mezzo principale con cui conosciamo il mondo, ha una funzione sociale così potente da permetterci di comprendere il reale.
Ma tante e troppe sono le occasioni in cui non misuriamo il valore della Parola, senza dargli il giusto peso”. Il video del singolo è disponibile su You Tube con la partecipazione delle attrici Francesca di Vetta, Daria Apettiti, e Giulia Pasquini. L’Idea del video è quello di mettere in evidenza la necessita di comunicare ed interagire con un codice comune che sia universalmente riconosciuto. “Per questo - conclude l’artista- ho voluto raccontare questa mia canzone anche tramite la lingua dei segni proprio per far capire che La Parola è un mezzo prezioso e sotto qualsiasi forma deve essere rispettata”.

Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Ottobre 2020, 15:14
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