Alison Moyet, l'unica data italiana
del tour stasera al Fabrique

Arriva stasera al Fabrique una delle voci più belle degli anni '80. Un'icona di quel periodo, ex metà di un gruppo che ha dato all'electro pop un'anima trasformandolo in un genere non solo da classifica. Lei si chiama Alison Moyet, classe 1961, una delle cantanti che in quel periodo di musica a metà tra il ballo e la sperimentazione ha lasciato il segno, grazie alla sua partecipazione agli Yazoo con Vince Clarke, fondatore dei Depeche Mode poi fuoriuscito dal gruppo (autore di un hit planetario come «Just can't get enough»).





Un ritorno dal vivo dopo aver intrapreso la carriera solista con la fine di quel duo che ha dominato le classifiche con hit come «Only you» e «Don't go», quest'ultimo un brano che tuttora si ascolta come un classico. «Finii tutto perché doveva finire – racconta. – Vince e io decidemmo che era ora di dire basta nel 1984, quando l'elettronica pop non era più un genere sperimentale ma di consumo. Ho avuto la fortuna di vivere un fermento che a quei tempi facevano di Londra un luogo dove poteva accadere di ascoltare musica unica ogni giorno».



Da allora la carriera solista, che grazie alla sua voce più vicina al soul che al pop ha fatto di lei una cantante sui generis. L'ultimo suo cd s'intitola «The minytes», tra sonorità elettroniche, blues, pop e soul. Quella al Fabrique è l'unica data italiana.



DOVE, COME, QUANDO Alison Moyet stasera sul palco del Fabrique di via Fantoli 9. Inizio concerto ore 21; biglietti a 43,70 euro. Unica data italiana

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Febbraio 2015, 09:35
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