Nastri d’Argento 2020: "Favolacce" miglior film, "Pinocchio" di Matteo Garrone si aggiudica 6 premi

Nastri d’Argento 2020: "Favolacce" miglior film, "Pinocchio" di Matteo Garrone si aggiudica 6 premi
Stasera, lunedì 6 luglio, la settantaquattresima edizione dei Nastri d'Argento 2020. La premiazione, che coincide con la scomparsa di Ennio Morricone, a cui è dedicata quest’edizione, vede trionfare Matteo Garrone, con Pinocchio che si aggiudica sei Nastri d’Argento, Pinocchio, premiato anche per la regia e lo splendido Geppetto di Roberto Benigni. Miglior film risulta la sorpresa “Favolacce”, di Damiano e Fabio D’Innocenzo che vanta 5 Nastri su 9 candidature ed è premiato dai Giornalisti Cinematografici.

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Il miglior film di questa edizione così particolare è Favolacce di Damiano e Fabio D'Innocenzo (già premiato a Berlino per la sceneggiatura), mentre Pinocchio di Matteo Garrone ottiene il riconoscimento per la regia insieme al premio per l'attore non protagonista (Roberto Benigni), per la scenografia (Dimitri Capuani), il montaggio (Marco Spoletini), il sonoro (Maricetta Lombardo) e i costumi di Massimo Cantini Parrini che riceve il premio anche per Favolacce.

E il primo che riceve il Nastro è Roberto Benigni che arriva al Maxxi ridendo: "un premio magnifico - dice l'attore - un premio inaspettato e graditissimo. Voglio fare un omaggio agli altri attori non protagonisti, dedico questo premio - nel giorno triste della scomparsa di chi ha reso squillante il suo dell'Italia nel mondo, un vero genio e regolatezza. Ennio quanto ci mancherai - a tutti coloro che hanno sofferto per questo momento difficile con l'uso delle mascherine, le maestranze e tutti i lavori che hanno avuto dolore che spero finirà". Una menzione speciale anche per Federico Ielapi, il giovanissimo protagonista del film di Matteo Garrone: "era come un sogno che si realizzava, non ti capita tutti i giorni di vivere una storia come quella di Pinocchio". Garrone ha inviato un video dall'estero in cui ha ringraziato per il premio e si è augurato "che il pubblico torni a vedere i film sul grande schermo".




Favolacce, già premiato a Berlino con l’Orso d’Argento, porta a casa 5 Nastri, oltre al miglior film, anche per la sceneggiatura, degli stessi D’Innocenzo, per il produttore, la fotografia di Paolo Carnera e i costumi di Cantini Parrini.

Parla il produttore di 'Favolacce, Giuseppe Saccà dopo i cinque Nastri d' Argento(più la menzione speciale per l'attrice Barbara Chichiarelli) conquistati dal film, realizzato dal produttore con Pepito Produzioni: «Non posso essere felice di questi riconoscimenti. I talenti del cinema vanno individuati anche nel mestiere del produttore », dice il produttore che sprona un« lontano ripartire ho impostato al più presto », convito che« serve lo sforzo collettivo del settore che può riportare la macchina produttiva del nostro cinema al livello internazionale che le compete ». La pellicola dei gemelli D'Innocenzo, già Orso d' Argentoal Festival di Berlino 2020 come migliore sceneggiatura, si candida a essere il film rivelazione di questo 2020, anno davvero diverso dagli altri e che proprio oggi «ci vediamo rattristati per la scomparsa di un grande del nostro cinema, Ennio Morricone, al quale abbiamo moltissimo per la notorietà e la credibilità del nostro cinema nel mondo »dice Saccà. «Il cinema italiano - spiega - ha bisogno di nuove voci: va rilanciata la funzione del produttore, che è all'origine dell'industria audiovisiva. Ho sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti », al punto da indurre il produttore ha lanciato un invito a chi scrive che sembra quasi una provocazione a registi e sceneggiatori:« Se non c'è udienza con le proprie sceneggiature, portate a noi l'articolo che altri non vogliono leggere ».

Giulio Pranno si aggiudica il Premio Guglielmo Biraghi per i giovani talenti per la sua interpretazione in Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores che definisce il suo papà cinematografico. Figli di Giuseppe Bonito, ultima sceneggiatura del compianto Mattia Torre è la miglior commedia, premiato insieme ai suoi protagonisti Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi). Il film racconta con ironia e lucidità le sfide del diventare genitori e Cortellesi ha voluto dedicare il premio a Torre "e alla sua meravigliosa famiglia, questo è per voi".

Con tre premi anche La dea fortuna di Ferzan Ozpetek: miglior attrice protagonista Jasmine Trinca ("sono vent'anni di storia comune, quando ho iniziato come attrice il mio primo premio fu il Biraghi dedicato agli attori esordienti. Vent'anni fa al mio primo giorno di riprese un elettricista mi disse 'Coraggio ragazzi' e ora io lo dico a tutti noi, coraggio che ne abbiamo bisogno - ha detto l'attrice - il mio pensiero alle grandi attrici candidate con me, ho parlato tanto con Ferzan e lui pensa che il premio alla migliore attrice sia un premio al film che si porta dietro", premiato Pasquale Catalano per la miglior colonna sonora, in cui spunta anche la voce di Mina, ex-aequo con Brunori Sas per Odio L'Estate (che ha ritirato il premio e cantato il brano in diretta) e canzone originale Che vita meravigliosa di Diodato e il cameo dell'anno a Barbara Alberti.  Diodato, prima di ritirare il premio, ha voluto omaggiare Morricone intonando qualche sua nota dalla colonna sonora di Nuovo cinema paradiso prima di cantare, chitarra in mano, la canzone del film di Ozpetek. "Ha trovato il suono dell'anima e ce l'ha lasciata qui, una grande ispirazione" ha detto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Luglio 2020, 23:14
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