Elio Germano e i fratelli D'Innocenzo, trionfo della romanità alla Berlinale 2020 con “Volevo nascondermi” e “Favolacce”

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La Berlinale 2020 nel segno della romanità. Grande serata per l’Italia cinematografica con L’orso d’argento al miglior attore che è andato al romano Elio Germano per Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti dedicato al pittore Ligabue.

L’orso d’argento per la migliore sceneggiatura è andato invece a Favolacce, dei fratelli gemelli trentunenni Damiano e Fabio D’Innocenzo, anche loro romani di Tor Bella Monaca ma cresciuti tra Anzio, Nettuno e Lavinio seguendo il padre pescatore (tra i protagonisti del film corale c’è lo stesso Elio Germano, la pellicola sarà in sala dal 16 aprile).


Favolacce è una favola dark ambientata nella periferia meridionale di Roma, uno spazio suburbano isolato, nel quale ogni cosa è talmente banale da diventare monotona, mentre la vita scivola via insipida. Qui vive una piccola comunità di famiglie e i loro giovanissimi figli, che all’età di 12 anni iniziano ad affacciarsi all’adolescenza. Protagonista della storia è una famiglia composta da Bruno (Elio Germano), Dalia (Barbara Chichiarelli) e i loro diligenti figli dodicenni, che frequentano la scuola della zona. Questo normalissimo e tranquillo ritratto di famiglia nasconde, però una grande irrequietezza. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Marzo 2020, 08:52
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