Christian De Sica: «Papà Vittorio era bigamo, io sono figlio dell'amante. E ogni tanto spuntava una sorella che non sapevo di avere»

L'attore ha raccontato alcuni aneddoti molto personali

Christian De Sica: «Papà Vittorio era bigamo, io sono figlio dell'amante. E ogni tanto spuntava una sorella che non sapevo di avere»

di Dajana Mrruku

Christian De Sica ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata nella recente intervista al Corriere della Sera, dove ha confidato, tra le altre cose, di essere stato mollato dall'attrice Isabella Rossellini per un pittore. Dall'amore per il papà Vittorio De Sica che considera «un Dio, il mio Dio», a quello per la moglie Silvia Verdone, con cui ha conosciuto la fame i primi tempi della sua carriera, andiamo a leggere alcuni estratti di questa intervista.

Christian De Sica, il papà bigamo

«Papà Vittorio De Sica era bigamo, per la precisione. Io ero il figlio dell’amante con cui viveva, Maria Mercader, sua moglie Giuditta Rissone abitava non lontano e lui amava tutte e due - ha confessato Christian De Sica nell'intervista - . Oggi questo sarebbe inammissibile, ma era il Novecento. Mia madre ha sofferto, lo so, ma dopo la sua morte sono diventate amiche».

L'attore ha raccontato di aver conosciuto anche una sua sorella di cui, tuttavia, non sapeva dell'esistenza. 

«Una volta mi chiamò una spagnola dicendomi “Ciao, sono Vittoria De Sica, tua hermana”.

Papà mi spiegò che la madre, Maria, declamava le poesie di García Lorca in modo sublime, e così... Emi, mia sorella, l’ho conosciuta che eravamo già grandi e non perché papà ce l’abbia presentata (non ne ha mai trovato il coraggio), ma perché lei un giorno chiamò a casa e disse: “Sono Emilia, figlia di tuo padre e insomma volevo conoscerti”. Le ho voluto bene per tutta la vita».

L'amore per Silvia Verdone

«Il segreto dell'amore longevo? Qualche volta la fame. Io la fame l’ho fatta e Silvia insieme a me. Mesi in cui abbiamo saltato i pasti o condiviso un uovo, ricordo gli anni in cui giravo un film a Parigi. Papà morì che io avevo 23 anni e anche se oggi sono conosciuto come “quello dei cinepanettoni”, quindi campione d’incassi, ci sono stati periodi della nostra vita in cui nessuno mi faceva lavorare», ha confidato Christian mentre ripensava ai momenti più belli insieme a sua moglie.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Dicembre 2023, 15:59
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