Barbie, il film vietato in Vietnam: tutta colpa della “line nine dash”

Il lungometraggio è atteso in Italia il 20 luglio, nel Paese asiatico sarebbe dovuto essere proiettato dal 21 luglio in poi

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di Redazione web

Barbie il film è uno dei lungometraggi più attesi dell'estate, in Italia uscirà in tutte le sale cinematografiche il 20 luglio. In Vietnam era atteso il giorno dopo, ovvero venerdì 21 luglio. I fan della bambola bionda vestita tutta di rosa e del compagno Ken, però, non potranno divertirsi al cinema perché il Paese ha vietato la proiezione del film. Ma per quale motivo i vietnamiti non potranno assistere alle avventure di Barbie e fidanzato? 

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La vicenda

Il film "Barbie", i quali protagonisti sono Margot Robbie nei panni della bambola più famosa al mondo e Ryan Gosling interprete di Ken, è stato bandito in Vietnam per questioni riguardanti la geopolitica. Infatti, come riportato dai media statali vietnamiti, la distribuzione della pellicola è stata bloccata a causa di una scena in cui compare una mappa con la "line nine dash" (ovvero la linea dei nove trattini), una rappresentazione su carta delle rivendicazioni territoriali della Cina nel Mar Cinese Meridionale, che per il Vietnam rappresenta una violazione della sua sovranità. 
Il capo del dipartimento del cinema vietnamita (ente governativo responsabile della censura dei film stranieri), Vi Kien Thanh, ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano "Tuoi Tre" in cui dice: «Non concediamo la licenza per l'uscita in Vietnam del film americano "Barbie" perché contiene l'immagine incriminata della "linea dei nove trattini"». 

Le rivendicazioni geografiche nei film 

Il Vietnam, comunque, non è il solo a contestare le rivendicazioni territorialoi della Cina, così, nel corso degli anni, hanno fatto anche Filippine, Taiwan, Malesia e Brunei


Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Luglio 2023, 17:33
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