Scuola, le scelte degli studenti: liceo sempre in pole, ma istituti tecnici e professionali crescono. E' flop del Made in Italy

I dati delle iscrizioni alle superiori. Made in Italy flop: solo 375 domande

Scuola, le scelte degli studenti: liceo sempre in pole, ma istituti tecnici e professionali crescono. E' flop del Made in Italy

di Lorena Loiacono

I licei restano sempre al primo posto ma perdono iscrizioni, a favore degli istituti tecnici e professionali che invece salgono. Complice anche la riforma del 4+2. I dati diffusi dal ministero dell’istruzione e del merito, relativi alle iscrizioni per l’anno scolastico 2024-2025, danno una fotografia chiara delle scelte compiute dagli studenti che stanno frequentando oggi la terza media.

LICEI IN VETTA. La scelta più diffusa resta quella dei licei che si confermano al primo posto con il 55,6% di preferenze. anche se perdono circa l’1,5% rispetto allo scorso anno. Primo tra tutti è lo scientifico che conquista oltre un ragazzo su 4, pari al 25,59%, anche se l’indirizzo tradizionale perde quota, mentre il classico si ferma al 5,34% in calo rispetto al 5,8% di un anno fa. Bene anche il liceo delle scienze umane che supera il classico con il 10,97% di iscrizioni ai due indirizzi per il prossimo anno scolastico.

TECNICI-PROFESSIONALI. In crescita gli istituti tecnici, con il 31,66% contro il 30,9% dello scorso anno, e i professionali con il 12,72% contro il 12,1 % dello scorso anno.

DIPLOMA IN 4 ANNI. La sperimentazione della filiera tecnico professionale “4+2”, che inserisce la possibilità di diplomarsi in 4 con la specializzazione in 2, ha avuto 1.669 iscrizioni. «La filiera del 4+2 ha registrato un interesse significativo da parte delle famiglie - ha commentato il ministro all’istruzione e al merito, Giuseppe Valditara - è un risultato importante e non scontato».

MADE IN ITALY. Poche le iscrizioni riservate ai nuovi licei del "Made in Italy" con 375 iscrizioni. «Il Made in Italy - ha sottolineato il Ministro - è un’opzione che dal prossimo anno potrà rafforzarsi nell’alveo dei licei più tradizionali. Stiamo ampliando l’offerta formativa».

ROMA. La Capitale e Lazio si confermano primi nella scelta dei licei, con il 69,3% delle iscrizioni contro una media nazionale di 14 punti percentuali in meno, il 23,5% ha scelto un tecnico e il 7,3% un professionale.

MILANO. La regione Lombardia invece, con il 36,2%, è seconda sola al Veneto per la scelta dei tecnici. I licei sono al 50,2% quindi sotto la media nazionale e i professionali al 13,5%.

TEMPO PIENO. Un bambino su due, il 49,6%, della scuola elementare sceglie il tempo pieno a 40 ore settimanali, solo il 4% opta invece per il tempo ridotto a 24 ore settimanali, il resto ha scelto orari a 27 e a 30 ore. Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte sono le regioni che puntano maggiormente sul tempo pieno mentre Calabria e Campani sono quelle che hanno la maggior percentuale di scelta per le 24 ore, rispetto al resto d’Italia.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Febbraio 2024, 08:03