Cade dalla barca, resta 24 ore nell'oceano e si salva grazie al riflesso dell'orologio. Il pescatore: «Uno squalo mi ha risparmiato»

Giovedì 4 Gennaio 2024, 21:21

Si è salvato grazie al riflesso dell'orologio

Fransen aveva avuto allucinazioni per tutto il giorno, vedendo spesso barche dove non ce n'erano. «Ne ho immaginate tantissime», ha raccontato. Ad un certo punto, ormai mercoledì pomeriggio, ha visto tre giovani che pescavano nelle vicinanze: «Oh, che sollievo. Ho pensato: bene, è finita».

I tre pescatori che si trovavano nella stessa zona hanno notato un riflesso insolito nell'acqua. Avvicinandosi, hanno scoperto l'uomo che galleggiava e cercava con tutte le sue forze di attirare l'attenzione sfruttando il riflesso del sole sul suo orologio.

I soccorritori, increduli, lo hanno tirato fuori dall'acqua e hanno subito provveduto a riscaldarlo con alcune coperte e dandogli qualcosa da bere. «Era molto disidratato e gli abbiamo dato un succo di mirtilli», ha detto lo skipper Max White. «Nonostante avesse trascorso due notti insonne, era ancora lucido e ci ha raccontato quello che era successo. Anche dello squalo», ha aggiunto.

I tre pescatori hanno prontamente allertato la polizia, che ha coordinato l'intervento dell'ambulanza per soccorrere l'uomo. Successivamente, è stato trasferito in ospedale per trattare i sintomi dell'ipotermia.

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