Scomparsa alla fine di febbraio dalla sua casa nel nord degli Stati Uniti e ritrovata 9 giorni dopo in un cimitero in Messico. È un mistero il caso di Reyna Hernandez, il cui corpo senza vita che presentava segni di tortura è stato trovato proprio durante la Giornata internazionale della donna, lo scorso 8 marzo.
Gli amici avevano denunciato la sua scomparsa il 28 febbraio: non era tornata a casa dopo aver fatto delle commissioni. La donna viveva a Renton, una cittadina nello Stato di Washington vicino a Seattle e al confine con il Canada. Il corpo, però, è apparso in un cimitero sul'autostrada di Tijuana, poco oltre il confine a sud degli Usa, scrive Fox News.