Lombardia, vaccino antinfluenzale e Covid: via alla prenotazione nelle farmacie

In 1010 presidi gratuitamente dal 16 ottobre per fragili, neomamme, over 60

Lombardia, vaccino antinfluenzale e Covid: via alla prenotazione nelle farmacie

di Simona romanò

 Vaccinazioni nella più vicina farmacia sotto casa per accelerare la profilassi contro l’influenza stagionale e contro il Covid. Sono partire ieri le prenotazioni per i fragili, con i primi appuntamenti per le inoculazioni fissati il 16 ottobre. I farmacisti spesso sono i primi punti di riferimento  a livello sanitario nei vari quartieri, conosciuti soprattutto anziani, e anche quest’anno si mettono a disposizione nella campagna di immunizzazione antinfluenzale e anti Covid che, a questo punto, entra nel vivo dopo il Vax Day del 1° ottobre. La priorità, per ora, restano le categorie a rischio complicanze: nelle 1.010 farmacie della Lombardia aderenti, i cittadini che beneficiano dell’antiflu gratuito (ovvero over 60, donne incinte o neomamme e persone a rischio per una patologia o per una professione, come le forze dell’ordine o il personale sanitario), possono prenotarsi i sieri, uno soltanto o entrambi.

RETE CAPILLARE Nella scorsa stagione, secondo i dati di Federfarma Lombardia, «quasi 200mila lombardi hanno scelto di farsi vaccinare contro l’influenza in farmacia, mentre dall’inizio dell’immunoprofilassi contro il Covid i farmacisti hanno inoculato oltre 1 milione di dosi di vaccino». Quest’anno replicano. «Le farmacie territoriali metteranno ancora a disposizione la professionalità e la capillarità della propria rete, rinnovando il loro impegno nel dare ai cittadini un’offerta di salute sempre più accessibile», spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. «Siamo certi che la possibilità di ricevere l’antinfluenzale in farmacia, insieme al nuovo siero contro il Covid, possa contribuire ad allargare la copertura di entrambe le campagne vaccinali».

GIÀ PROTETTI Sono 9.750 le somministrazioni effettuate in Lombardia nel vax day di domenica 1 ottobre, ovvero il primo appuntamento per immunizzarsi.

Boom negli 80 centri durante la giornata dedicata a fragili e bambini dai 2 ai 6 anni, quando è stata offerta la possibilità di co-somministrazione. «Sono molto soddisfatto, è stato un segnale di responsabilità», ha commentato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. Non tutti hanno scelto la co-somministrazione: «Il vaccino anti Covid è sicuro e non si tratta di un richiamo ma di una nuova vaccinazione che copre le varianti in circolazione», ha spiegato Bertolaso. Presumibilmente la campagna vaccinale sarà aperta a tutti i cittadini, sempre gratuitamente, dal 20 novembre. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Ottobre 2023, 07:55
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